La Valle d’Aosta si mobilita per l’assistenza e l’accoglienza dei profughi ucraini, attraverso un coordinamento unico per gli aiuti. A questo proposito è stato attivato un conto corrente insieme alla Fondazione Comunitaria. 

All’arrivo nella nostra regione i rifugiati ucraini saranno trasportati nel centro di accoglienza temporanea della Croce Rossa Italiana a Chavonne, per essere sottoposti ad uno screening sanitario generale e un tampone Covid. Qui le persone saranno registate al sistema sanitario e riceveranno generi di prima necessità. Sarà poi necessario trovare adeguata soluzione abitativa e presa in carico dai servizi sociali, insieme ad associazioni e mediatori  linguistici.

La protezione civile regionale ha anche attivato il numero verde 800-995554, a cui le cui persone che hanno bisogno di assistenza o che vogliono mettere a disposizione gratuitamente appartamenti potranno chiamare. 

Attivata anche una raccolta fondi a cui è possibile contribuire attraverso donazioni sul conto corrente con iban IT73G0306909606100000005667, intestato alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. In causale inserire ‘emergenza ucraina’. 

Al termine del tavolo che ha preparato questa strategia preventiva, il Presidente Lavevaz ha commentato: “i valdostani stanno dimostrando una grande generosità nei confronti della popolazione colpita dalla guerra e stanno arrivando numerose disponibilità e offerte che devono essere canalizzate in un sistema condiviso, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali e delle associazioni del Terzo settore. Questo è l’obiettivo del lavoro di coordinamento in atto e degli strumenti che nelle prossime ore saranno operativi, tra cui il numero verde e il conto corrente per la raccolta delle donazioni“.