La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati, in merito al ‘Sommet Grand Continent’, la kermesse annuale organizzata dall’omonima rivista di geopolitica europea in partenariato con la Regione Valle d’Aosta.
L’attenzione degli inquirenti si sarebbe concentrata sulla gestione e sull’impiego dei fondi pubblici destinati al finanziamento delle edizioni del 2023 e 2024, oltre a quella programmata per quest’anno. Inoltre, sarebbero in corso anche verifiche realtive agli spazi della ‘Maison du Val d’Aoste’, l’immobile di proprietà regionale sito a Parigi, concesso alla rivista nell’ambito di un’accordo con l’Ente pubblico.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno acquisito la documentazione presso Palazzo regionale. L’Arma si sta concentrando su alcune ipotesi d’indagine, che prossimamente verranno formalizzate in Procura.
La keremesse rappresenta un’evento importante, che ha richiamato personalità di spessore per confrontarsi sulla politica, economia e attualità internazionale. Alcuni incontri erano aperti, altri si sono svolti a porte chiuse. Fra le maggiori figure di spicco invitate è possibile ricordare Josep Borrell, all’epoca Vicepresidente della Commissione europea, l’ex Presidente del Consiglio italiano Romano Prodi e l’ex Commissario europeo Paolo Gentiloni. Ma anche l’Amis de la Vallée d’Aoste, Michel Barnier, di recente Primo Ministro francese.