Lo scorso 24 ottobre, le organizzazioni sindacali valdostane FLC-CGIL, CISL-Scuola, SAVT École SNALS-CONFSAL, in accordo con la Sovraintendenza agli Studi della Regione Valle d’Aosta, hanno firmato il Contratto Collettivo Regionale Integrativo che regola i criteri di accesso ai permessi di studio, noti come “150 ore”. L’intesa, raggiunta con la Sovraintendente Marina Fey, il Direttore del personale scolastico Lisa Furfaro e la funzionaria Valentina Lo Nano, specifica le modalità di fruizione di tali permessi per il personale scolastico.
In base al CCNL Scuola, il 3% dei docenti a tempo indeterminato in servizio potrà usufruire di questi permessi, con priorità ai docenti già titolari di permesso nell’anno precedente, agli insegnanti assunti da concorsi PNNR in formazione obbligatoria e ai docenti in formazione per l’abilitazione al sostegno. Inoltre, anche gli insegnanti a tempo determinato, con contratti superiori al mese, potranno ora richiedere il permesso.
I Segretari sindacali regionali hanno accolto positivamente l’accordo, ritenendolo un aggiornamento necessario per rispondere ai bisogni formativi degli insegnanti valdostani. “A cinquant’anni dalla loro introduzione, le 150 ore per il diritto allo studio restano uno strumento fondamentale per la crescita professionale e culturale dei lavoratori”, hanno dichiarato i Segretari Alessia Démé (CISL), Simona D’Agostino (CGIL), Alessandro Celi (SNALS) e Luigi Bolici (SAVT).
Le domande per il permesso studio potranno essere inoltrate fino al prossimo 15 novembre 2024, attraverso il sito ufficiale del sistema scolastico regionale.