REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Salviamo la Petite Ferme du Bonheur: al via la raccolta fondi in sostegno della fattoria sociale valdostana

Picture of di Redazione

di Redazione

La Petite Ferme du Bonheur rischia di chiudere. La fattoria sociale, nata nel 2016 per favorire l’inserimento lavorativo dei ragazzi con disabilità, non riesce a far quadrare i conti.

“Sono stati 8 anni di sacrifici e di tentativi di farcela da soli, ma ora rischiamo di dover scrivere la parola fine al nostro sogno”, ci racconta Alessandro Bruno, responsabile della fattoria. Per questo, la scorsa domenica mattina, Alessandro ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. In pochi giorni sarebbero oltre 2000 gli euro raccolti, ma non sono ancora sufficienti. 

“In questi anni abbiamo assunto 4 ragazzi che si occupano di tutto all’interno della fattoria, dalla coltivazione dei nostri orti, alle varie trasformazioni, alla cura dei nostri animali. A breve altri 3 ragazzi dovrebbero iniziare a lavorare con noi. Ma se non riusciamo a far quadrare i conti il nostro sogno terminerà”, continua il titolare.

Negli anni la fattoria ha salvato capre, pecore e mucche che sarebbero state destinate al macello, 100 galline che avendo raggiunto i due anni di età sarebbero state scartate e sostituite, un maialino vietnamita, un asino e un pony provenienti da situazioni di maltrattamenti e conigli, cani e gatti che avrebbero rischiato l’abbandono.

Alessandro punta il dito anche contro lo scarso interesse delle istituzioni. “Quando siamo nati, nel 2016, non esisteva la legge regionale sull’agricoltura sociale. È stata una battaglia che siamo riusciti a portare avanti grazie alla Lega e Coldiretti dopo la nostra nascita ma rimane una legge senza portafoglio che non prevede dei contributi”, sostiene. In questi anni l’azienda ha svolto anche dei corsi di formazione per ragazzi con disabilità e anche tirocini formativi senza, a detta dell’azienda, aver ricevuto alcun contributo a fronte del servizio fornito.

“Chiediamo un aiuto – continua Alessandro – per poter continuare nel nostro sogno, per poter continuare a prenderci cura dei nostri cari animali, per continuare a far lavorare i nostri ragazzi e magari accoglierne di nuovi. Aiutateci a proseguire questo percorso, a non dover dire ai nostri ragazzi che il sogno è finito, a non dover lasciare i nostri amati animali al loro destino”

Per risanare i debiti dell’azienda e non dover licenziare i ragazzi con disabilità, l’obiettivo è 20mila euro. Le donazioni possono essere fatte al seguente indirizzo:

Clicca qui!