Il riscaldamento climatico in atto sta avendo un effetto diretto, rapido e devastante sullo stato di salute dei ghiacci: interi sistemi glaciali si stanno riducendo, disaggregando e scomparendo e, se si manterranno le attuali condizioni climatiche, gli scienziati stimano che la gran parte dei ghiacciai delle Alpi al di sotto dei 3600 metri di altitudine sparirà entro il 2100.
Per coinvolgere ragazze e ragazzi nella comprensione di queste dinamiche e nell’adozione di comportamenti sostenibili, quattro organizzazioni italiane hanno unito le loro competenze in un progetto di divulgazione, ‘La Memoria dei Ghiacci’, che in queste settimane verrà presentato in tre festival scientifici lungo l’Italia: Festival della Scienza di Genova fino allo scorso 1° novembre, Focus Live a Milano dal 4 al 6 novembre, Futuro Remoto a Napoli dal 22 al 27 novembre.
Il laboratorio, sold-out al Festival della Scienza di Genova, utilizza la realtà aumentata per raccontare lo stato di salute dei nostri ghiacciai, capire come si sono evoluti nel tempo, dalla loro formazione alla loro attuale condizione, e quali piccoli grandi azioni possiamo compiere per ridurre il nostro impatto su di loro e sul pianeta.
La ‘Memoria dei Ghiacci’ si integra alle iniziative del progetto ‘Save the Glacier’ avviato dal Forte sullo studio dei cambiamenti climatici nelle aree glaciali e diventerà un elemento cardine dell’offerta museale permanente. “Poter collaborare a progetti scientifici con partner così prestigiosi è per il Forte di Bard motivo non solo di grande soddisfazione ma strategico nell’ambito dei suoi obiettivi divulgativi delle tematiche e problematiche correlate alla montagna – evidenzia la presidente del Forte di Bard, Ornella Badery -. Dopo Genova, Milano e Napoli, il progetto sarà allestito al Forte di Bard all’interno del percorso ‘Le Alpi dei Ragazzi’ che è in fase di totale rinnovamento”.
Si tratta di una serie di 6 pannelli divulgativi progettati per le scuole elementari, medie e licei che, grazie a filtri Instagram, raccontano come stanno cambiando i ghiacciai e come avvengono i carotaggi tramite esperienze in realtà aumentata. I filtri di Instagram costituiscono un ottimo veicolo di informazione per i più giovani e permettono di rendere piacevoli momenti di apprendimento che potranno poi proseguire in classe con i docenti.
La Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia è capofila di questo progetto che vede partner il Forte di Bard, il Geoparco Sesia-Val Grande e il MUSE. Dal punto di vista scientifico collaborano il Comitato Glaciologico Italiano, l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche, Montagna Sicura e Arpav Valle d’Aosta. Il progetto è co-finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come accordo di programma per la diffusione della cultura scientifica. Inoltre, l’attività è supportata da Focus, come media partner, AKU, Karpos, Vaia e Polibox.
La ‘Memoria dei Ghiacci’ su Instagram: https://instagram.com/memoriadeighiacci.