Il fatto risale al 17 agosto scorso, a Pré-Saint-Didier, quando una minore originaria della provincia Varese, in vacanza con la famiglia in Valle d’Aosta, avrebbe subito un grave tentativo di violenza sessuale da parte di un 30enne di nazionalità marocchina. L’aggressione subita era stata denunciata dalla vittima, supportata dalla famiglia, presso il comando dei Carabinieri di Morgex.
In attesa dell’avvio formale del processo, ad inizio di questa settimana si è tenuto l’incidente probatorio presso il tribunale di Aosta. Ad ascotare la testimonianza della giovane il GIP Davide Palladino, le indagini – invece – sono state coordinate dal PM Manlio d’Ambrosi.
Secondo la ricostruzione della vittima, essa si era allontanata da casa volontariamente ma – nel corso della camminata – era stata colta di sorpresa da una forte precipitazione piovosa. La circostanza l’avrebbe indotta ad accettare l’offerta da parte di un ragazzo di trovare riparo presso un alloggio lì nei pressi, alloggio dove si trovava anche l’accusato. Qui sarebbe scattata la violenza, finita – solo dopo diversi tentativi – con la fortunosa fuga della giovane, che è rapidamente rientrata presso la propria famiglia.
Il 30enne accusato di violenza sessuale, arrestato dai Carabinieri, è ristretto da agosto presso la casa circondariale di Brissogne.