Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio caffè e ristoranti cashless di SumUp, durante il primo anno successivo alla pandemia – sul territorio nazionale – si è registrato un notevole incremento delle transazioni digitali, anche per piccoli acquisti.
La ricerca di SumUp rivela che lo scontrino medio pagato senza contanti è diminuito del 7,6% rispetto al 2022, attestandosi a 23,4 euro. Aosta però, dopo un primo momento in cui era stata una delle province in cui i pagamenti cashless erano aumenti, fa registrare un dato in controtendenza: con uno scontrino cashless (ovvero pagato digitalmente) pari a 38,50 euro, il capoluogo valdostano dimostra di essere il più restio ad accettare pagamenti con la carta per piccoli importi.
La cifra media più bassa di accettazione di pagamenti digitali – pari a 15,50 euro – è stata invece rilevata a Oristano, in Sardegna.