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Pace fiscale e stralcio delle multe: cosa farà il Sindaco il Nuti?

di Redazione

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La nuova legge di bilancio nazionale, varata dal Governo Meloni, ha previsto lo stralcio delle cartelle esattoriali sotto i 1000 euro risalenti al periodo che intercorre tra il 2000 e il 2015. Una misura contenuta nella cosidetta “pace fiscale”, che prevede anche un’altra opzione: se lo stralcio delle cartelle dovute allo Stato sarà automatico, altrettanto non sarà per i debiti nei confronti delle amministrazioni locali, come nel caso di sanzioni o multe stradali.

Per queste ultime sarà facoltà di ogni singolo comune decidere se aderire o meno allo stralcio, creando potenziali disparità nell’esazione delle multe. Se infatti una sanzione è stata comminata – fermo restando nel periodo 2000/2015 – in un comune che aderirà alla pace fiscale, il cittadino vedrà cancellato il proprio debito verso la PA. Al contrario, se il comune non aderirà la multa resterà in essere. A cubare sarà soprattutto lo stato dei bilanci dei singoli comuni.

A sollevare la questione nel prossimo Consiglio comunale di Aosta è la Lega Vallée d’Aoste, che ha annunciato la presentazione di un’interpellanza per chiedere all’Amministrazione Nuti se ha intenzione di stralciare le sanzioni come consente la finestra della “pace fiscale”.

Scrive la Lega Vd’A: “in un periodo di grossa difficoltà economica dovuto al caro prezzi e all’aumento dell’inflazione e che sta colpendo anche i cittadini aostani, la Lega ritiene che lo stralcio dei ruoli emessi per le sanzioni ed i relativi interessi sia un atto dovuto da parte dell’Amministrazione comunale e un segno di vicinanza agli aostani in questo momento di grande difficoltà. Auspichiamo quindi che la risposta della Giunta comunale sia favorevole”.