Durante i lavori di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, che potrebbero partire già da fine 2024, si prevede l’esecuzione di attività cantieristiche anche di notte. Tuttavia, rimane la preoccupazione riguardante l’inquinamento acustico, specie in funzione del riposo dei residenti della zona.
Fabio Fabiani, Presidente della Siv, ha chiarito ieri, 4 dicembre, durante il Consiglio comunale straordinario di Aosta, che tutte le lavorazioni particolarmente rumorose saranno escluse a priori dall’esecuzione notturna. In altre parole, solo le attività che si sono dimostrate compatibili con gli interventi notturni saranno svolte nelle ore dedicate al riposo.
Sull’inquinamento acustico “è stato effettuato uno degli studi più avanzati mai fatti in Valle d’Aosta negli ultimi 33 anni”, puntualizza il dott. Fabiani. Che aggiunge: “lo studio ha riguardato tutte le superfici di tutti i palazzi che si affacciano sulla conca dell’ospedale. Ad ogni piano è stato determinato il livello di rumore” con “larga cautelatività, ovvero la fonte non è stata sottostimata ma è stata considerata più di quello che è in realtà”.
In sostanza, secondo Fabiani i livelli di rumore causati dalla statale e dal passaggio delle autovetture saranno più elevati di quelli provenienti dal cantiere dell’ospedale. Ma la giustificazione non è stata sufficente a convincere la minoranza che ha sollevato diverse perplessità sulla cantieristica in un’area della città che oggi è pienamente centrale.
Anche la viabilità e il traffico è oggetto di discussione – durante il Consiglio comunale straordinario – con gli esponenti dell’opposizione che sollevano la questione a più riprese. Ma anche in questo caso il dott. Fabiani tenta di fugare i dubbi chiarendo che la fase 3 del cantiere non impatterà eccessivamente sulle strade limitrofe.
Rimane comunque difficile immaginare come un unico polo ospedaliero, che assommerà anche i reparti attualmente non ospitati al Parini, con un elistop per gli elicotteri, potrà risultare compatibile con un’area centrale e densamente abitata della città.