L’annuncio della tanto agognata consegna del nuovo stabile di ateneo era giunto durante l’inaugurazione dell’anno accademico a inizio dicembre. Ora arriva anche l’annuncio di un maxi bilancio, in previsione per l’Univda nel 2024: il Consiglio dell’Università, riunitosi ieri – 27 dicembre -, ha varato un bilancio di previsione annuale di 16 milioni 957 mila euro. Ben sopra la media, che si attestava intorno ai 12 milioni. Soldi dei quali il 51% sono derivati dal finanziamento regionale mentre il 49% da altre fonti, tipo i progetti finanziati dal PNRR.
Approvato anche il Piano triennale di sviluppo 2024-2026, che oltre a riconfermare gli attuali corsi di studio mette in programma lo studio di fattibilità per nuovi corsi in vista dell’apertura della nuova sede. Ad essere appronfonditi sulla loro sostenibilità saranno due triennali, una in ‘Innovazione sociale, comunicazione e nuove tecnologie’ e l’altra in ‘Scienze dell’educazione’. Poi focus anche su una laurea magistrale in ‘Geological risk & climate change’, in convenzione con l’Università di Milano-Bicocca.
Un’attenzione, inoltre, annuncia l’Università, sarà dedicata al calo demografico, in funzione del cambio di alcuni ordinamenti per incentivare l’ingresso di nuovi studenti da altre regioni. Un’azione in sinergia con l’intenzione di ridurre al minimo la dispersione e gli abbandoni degli studi. In questo senso – si legge in una nota – il Cd’U avrebbe deciso:
- di rafforzare il tutorato rivolto agli studenti del primo anno e potenziare le attività di orientamento;
- proseguire con gli interventi a sostegno degli studenti con disabilità, DSA o con particolari esigenze;
- di attuare azioni specifiche di sostegno per gli studenti non frequentanti dei corsi di laurea in Scienze e tecniche psicologiche e Scienze politiche attraverso l’attivazione delle repliche a distanza in orario serale a partire dall’anno accademico ’24/’25.