La questione delle mense scolastiche ha tenuto ancora banco durante lo scorso Consiglio comunale di Aosta. A commentare la vicenda RV, il gruppo guidato da Giovanni Girardini, che sostiene di prendere atto “con amarezza” della bocciatura di una propria mozione sul tema.
Nello specifico si era chiesto di trovare “un equilibrio tra un’educazione alimentare corretta, ossia un corretto approccio nutrizionista e la necessita di fornire un buon rapporto di qualitativo e quantitativo di apporto nutrizionale ai bambini”, onde evitare questi rimasti affamati integrino nel pomeriggio con alimenti di scarsa qualità come brioscine e spuntini ipercalorici e ricchi di grassi saturi.
RV sottolinea anche quanto sia importante il coinvolgimento dei genitori, nell’ottica sia di recepire le loro suggestioni sia educare ad un’alimentazione sana che possa esser mantenuta non solo in mensa ma anche a casa.
Nonostante la bocciatura della mozione, da RV anche una nota positiva: “abbiamo recepito con favore – commenta Giovanni Girardini – la presa d’atto da parte dell’Assessore della necessità di porre mano a un ambito centrale per la salute e qualità di vita dei bambini, ossia la composizione qualitativa e quantitativa dei pasti somministrati alle mense scolastiche comunali. In tal senso abbiamo ricevuto in questi mesi segnalazioni davvero preoccupanti con relativo materiale fotografico e abbiamo ritenuto doveroso portare all’attenzione queste problematiche”.