La Valle d’Aosta ha formalizzato al Governo Meloni la richiesta di stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi del 16 e 17 aprile scorsi. Lo comunica la presidenza della Regione, che ha quantificato in 34 milioni e 500 mila euro il quadro economico dei danni causati dal maltempo. Si tratta, precisano da Palazzo regionale, di stime ancora parziali.
L’importo comprende 15 milioni e 600 mila euro relativi ai primi interventi emergenziali e di somma urgenza, con circa 200 operazioni effettuate in 52 comuni. La richiesta inviata a Roma include anche una prima ricognizione delle necessità complessive di intervento sul territorio, che conta oltre 400 segnalazioni in 62 dei 74 comuni valdostani.
Il dossier tecnico, allegato alla documentazione e redatto dalla Protezione civile regionale, contiene un’analisi dettagliata degli aspetti meteorologici dell’evento, oltre a una sintesi dei dissesti rilevati. Da quanto emerge, però, la stima è destinata a salire. Restano infatti da valutare i danni nelle zone più alte, dove l’abbondante manto nevoso e i numerosi eventi valanghivi ancora impediscono sopralluoghi e verifiche puntuali.