Astensione del deputato dell’Union Valdôtaine Franco Manes sull’approvazione del decreto Superbonus a Montecitorio. Il ddl ora andrà in Senato per la seconda approvazione.
L’astensione è motivata da Manes con una necessità di ridisegnare il ddl, il Superbonus infatti sarebbe “caratterizzato da un grande limite: non è in grado di diventare strutturale e di autosostenersi. Per questo va ripensata e ridisegnata sin d’ora immaginando di creare una nuova strategia nazionale per il settore edilizio”.
Per Manes “è necessario invertire la logica di questi aiuti, quasi identificati dai cittadini come dei contributi a fondo perduto, facendoli diventare strutturali distribuendoli su un lasso temporale di 10 anni”.
Lo stesso deputato valdostano, però, ha apprezzato alcune aperture del governo su vari emendamenti e – soprattutto – per il parere favorevole sulla mozione presentata dalla componente parlamentare delle minoranze linguistiche. La mozione impegna il governo ad adottare “iniziative normative per riordinare il sistema degli incentivi indirizzati al recupero e riqualificazione dell’edilizia esistente, immaginando di creare un sistema strutturale e virtuoso degli incentivi, finalizzando il tutto alla riqualificazione energetica e strutturale ed a contrastare in qualsiasi modo la desertificazione e abbandono dei borghi e dei villaggi”.