Un lungo commento sull’intricata situazione politica attuale è arrivato dall’ex Consigliere regionale Paolo Contoz. L’ex consigliere infatti parrebbe aver accolto con un certo ottimismo gli sviluppi – ad ampi tratti incerti – che arrivano dal Consiglio Valle.
“I cambi di passo, se rispettano la tradizione, possono portare buoni frutti. (…) Alla pari, la notizia della fuoriuscita di Pier Luigi Marquis dalla Stella Alpina ha acceso grandi malumori all’interno del Movimento autonomista da lui abbandonato dopo 21 anni di esternata militanza. Però allo stesso tempo ha aperto ad una riflessione sull’attuale maggioranza, riflessione che da troppo tempo era nel limbo“, chiosa Contoz in merito agli scenari aperti dopo l’ingresso di Marquis in Forza Italia.
Aggiunge infatti poco dopo: “La presa di posizione di Marquis ha dunque un merito: quello di aver condotto la politica valdostana al momento delle decisioni. Adesso è infatti giunta l’ora delle scelte importanti: basta con i governicchi del 18 a 17, vogliamo un governo solido che duri negli anni e in più rispetti la volontà della popolazione valdostana espressa con le elezioni del 2020“.
Secondo Contoz, dunque, occorre fin da subito creare le condizioni per un progetto condiviso che “vada oltre gli schieramenti politici“. Una vera esortazione agli autonomisti di governo ad aprire all’ipotesi di una maggioranza condivisa insieme alla Lega VdA, a patto però che questa “dimostri veramente la sua anima autonomista e lasci dietro di sé le derive populistiche e sovraniste“.
Delle osservazioni, o forse degli auspici, che l’ex Consigliere unionista avvalora come frutto di “rumors” in arrivo dalle stanze dei bottoni e dagli addetti ai lavori.