Inizio settimana per AostaNews24 in compagnia dell’attuale Vicepresidente del Consiglio regionale e candidato alle prossime elezioni Paolo Sammaritani, in rappresentanza della Lega Valle d’Aosta.
Snoccioliamo il bilancio dei cinque anni di attività politica in aula consiliare, segnati da un’opposizione attenta e all’occorenza combattiva, e scopriamo le priorità della campagna elettorale, con l’obiettivo dichiarato di prendere le redini della regione.
AN24: alla scorsa tornata elettorale la Lega Vd’A ha ottenuto un ottimo risultato. Lei ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente del Consiglio regionale: quale bilancio traccia di questi cinque anni e quali sono le battaglie più significative che avete portato avanti?
Sammaritani: “nel 2020 la Lega Valle d’Aosta fu di gran lunga la prima forza politica come consenso in quanto ottenne il 23,91% delle preferenze. Solo l’accordo, poi risultato un progetto fallimentare, fra tutte le forze sedicenti autonomiste e la sinistra fece in modo da escluderci dal governo per l’intera legislatura. Malgrado le crisi che anche in questo quinquennio hanno tormentato l’esigua maggioranza, il bilancio di questi cinque anni è comunque positivo. Abbiamo fatto un’attenta opposizione, sempre in ottica costruttiva, anche se a volte dura, e sempre in coerenza con la nostra linea politica, anche a costo di perdere chi si è rivelato più incline al compromesso.
Al contrario, il bilancio della maggioranza è molto negativo: è stata fatta solo ordinaria amministrazione e nessuna delle riforme fondamentali quali la legge elettorale, la legge sulla sanità regionale, la disciplina degli enti locali e dei segretari comunali. La lista sarebbe ancora lunga. Le nostre battaglie sono state tante, abbiamo proposto varie leggi ed emendamenti – tutte regolarmente respinte dalla maggioranza – con misure di sostegno più generali (ad esempio la reintroduzione del bon chauffage e dei buoni di benzina) e rivolte a categorie specifiche (utenti della sanità, commercianti, artisti, famiglie con figli minori, inquilini delle case popolari, ecc…).
Personalmente mi sono dedicato anche al benessere lavorativo dei dipendenti del sistema sanitario (ottenendo la creazione di un organo permanente di monitoraggio e di valutazione delle condizioni dei lavoratori della sanità regionale), al benessere animale e alla qualità della normazione regionale“.
AN24: guardando al futuro quali sono gli obiettivi messi in campo dalla Lega Vd’A in questa campagna elettorale e quali le priorità da affrontare?
Sammaritani: “i nostri obiettivi sono sicuramente quelli di ottenere un buon consenso elettorale per poter arrivare al governo della Regione e mettere in esecuzione le misure sociali elencate prima. Le priorità sono dieci, declinate nel nostro programma elettorale e vanno dal miglioramento della sanità, al primo posto, alla concreta riduzione della burocrazia, passando attraverso l’aumento della sicurezza dei cittadini e il rilancio di un’autonomia non solo di facciata, ma sintesi di un vero e costruttivo confronto con il Governo nazionale come facemmo nei pochi mesi di nostro governo nel 2018“.
AN24: tra i temi che avete affrontato più recentemente ci sono il benessere animale e le strutture come canile e gattile. Quali altre iniziative intendete intraprendere per migliorare il contesto regionale e garantire una migliore efficienza dei servizi in questo settore?
Sammaritani: “occorre un intervento della politica più efficace. La politica di questa maggioranza ha manifestato una debolezza derivante dalla mancanza di progettualità e di convergenza di idee. Per questo abbiamo a lungo lavorato in questi ultimi due anni per proporre, come in effetti proponiamo, all’elettorato valdostano una coalizione di centrodestra con idee e progetti comuni e realizzabili. Non sono le solite promesse elettorali che poi gli aggregati di forze post-elezioni, spesso improbabili e improvvisate, non sono mai in grado di portare avanti“.
AN24: se dovesse mandare un solo messaggio all’elettorato valdostano per il 28 settembre, quale sarebbe?
Sammaritani: “voi elettori ci avete dato molta fiducia nel 2020 e solo il patto scellerato fra autonomisti e sinistra femminista ci ha impedito di governare. Dateci ancora la vostra fiducia e daremo finalmente a questa nostra Regione il cambiamento e le riforme di cui non possiamo più fare a meno“.
Non mancate all’appuntamento di mercoledì 10 settembre. Daremo voce a Giovanni Girardini, in corsa per la fusciacca da Sindaco al comune di Aosta con diversi riferimenti al suo mandato di opposizione appena concluso.
Giulia Calisti
