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Le interviste di AN24, Jean-Louis Crestani (UV): “radici storiche e nuove sfide al centro della nostra proposta”

Parlare di elezioni in Valle d’Aosta vuole anche dire relazionarsi con l’Union Valdôtaine, l’ancien mouvement che ha caratterizzato la storia politica istituzionale della nostra Regione e che oggi si confronta con un contesto politico diviso tra rispetto delle storiche tradizioni e nuovi sviluppi sociali. In vista delle elezioni regionali del 28 settembre, il candidato Jean-Louis Crestani traccia il bilancio dell’ultima legislatura e approfondisce le proposte del movimento: dalla difesa delle radici culturali al rapporto con le nuove generazioni, senza trascurare le prospettive per il futuro della Valle.

AN24: l’Union Valdôtaine nel corso degli anni è stato il partito politico più votato in Valle d’Aosta. Quali sono i vostri obiettivi per continuare a esserlo e quale bilancio delineate dell’ultima legislatura?

Crestani: “la nostra lista ha il vantaggio di riunire persone con esperienza amministrativa locale e regionale e novizi della politica desiderosi di portare il loro contributo. Questo ha generato un programma elettorale che si tradurrà in un’agenda di governo, credibile, solida, completa e di ampio respiro.

Nel nostro programma vengono affrontati tutti i temi che possono garantire alla Valle d’Aosta e ai valdostani un futuro sicuro e positivo. Parliamo di ambiente, territorio, agricoltura, turismo, infrastrutture, servizi, sanità, istruzione, cultura, trasporti. Se ho saltato qualche punto è per mia dimenticanza, non perché non sia stato da noi considerato e valutato.

Non vendiamo sogni, proponiamo idee realizzabili e di buon senso, in continuità con un’azione politica che dura da ottant’anni. In Italia soltanto un altro partito può vantare una storia simile. Credo che questo significhi affidabilità, coerenza, competenza e attenzione alle novità“.

AN24: l’Autonomia è, da sempre, al centro della vostra identità politica. Come pensate di unire le specificità locali a un contesto generale di crescita economica e politica in ambito regionale?

Crestani: “come dico sempre ai miei alunni: se non si conosce il passato, non si conosce il presente e non si può agire per il futuro. Conoscere le nostre radici è fondamentale per essere consapevoli delle nostre potenzialità e per orientarci nel nostro mondo così complesso.

Essere autonomisti ed essere consapevoli della nostra storia non significa essere ancorati al nostro passato in maniera rigida e sterile ma significa impegnarsi per stare al passo con i tempi con idee e valori ben chiari e ben saldi. Soltanto con la conoscenza delle nostre radici possiamo affrontare con serenità e serietà le sfide attuali e future“.

AN24: Negli ultimi anni il panorama politico valdostano si è fatto più frammentato e molto competitivo. Quale ruolo intende giocare l’Union Valdôtaine in questo contesto, anche alla luce della reintroduzione delle tre preferenze, e come pensa di rinnovare il proprio rapporto con l’elettorato, soprattutto quello delle nuove generazioni?

Crestani: “l’analisi sugli ultimi anni è corretta, forse anche la frammentarietà ha allontanato alcune persone dalla politica. L’obiettivo dell’Union Valdôtaine è quello di essere forte e unita. Ovviamente dipende dagli elettori, ma dobbiamo essere fiduciosi. Ci auguriamo stabilità e buon governo e, ovviamente, lavoreremo per questo.

Si dice spesso che c’è disaffezione per la politica. Girando per la Valle vedo tante persone interessate: spero che sia un buon segnale. I giovani si interessano poco di politica? Certamente è una tendenza generale e, senza dubbio, alcune vicissitudini locali non hanno contribuito ad attirarli. Tuttavia bisogna essere fiduciosi, lo dico anche da insegnante.

La nostra lista credo che sia già una risposta per coloro, giovani e meno giovani, che non si sentono rappresentati e che si disinteressano”.

Se dovesse mandare un solo messaggio allelettorato valdostano in vista del 28 settembre, quale sarebbe?

Crestani: “il messaggio è uno e uno solo: se amate la Valle d’Aosta, votate e votate Union Valdôtaine. Vive la Vallée d’Aoste et vive l’Union Valdôtaine“.

La settimana prossima prenderà la parola Carlo Marzi, assessore regionale uscente alla Sanità e candidato di Stella Alpina.

Giulia Calisti

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