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Le interviste di AN24, Marzi (Stella Alpina): “un nuovo ospedale e più vicinanza ai cittadini, così la Valle d’Aosta può crescere”

Sanità, Autonomia, casa e giovani sono alcuni dei temi che hanno segnato l’esperienza in Giunta di Carlo Marzi, Assessore uscente e candidato di Stella Alpina alle prossime elezioni regionali del 28 settembre. Marzi pone l’attenzione sul lavoro svolto negli ultimi anni, a partire dal nuovo ospedale regionale e lo sviluppo della telemedicina, e illustra le sfide che, a suo avviso, attendono la Valle d’’Aosta nella prossima legislatura.

AN24: studi recenti hanno collocato la Valle d’Aosta tra le regioni più sofferenti sul fronte sanitario. Quale bilancio traccia di questa esperienza da Assessore e quali azioni pensa siano necessarie per migliorare la situazione?

Marzi: “nonostante i dati 2023 oggetto della sua domanda siano in Valle d’Aosta i migliori di sempre, in generale non siamo d’accordo con la fotografia che viene fatta alla sanità valdostana. Sappiamo benissimo che esistono ambiti da migliorare, ma proprio per la particolarità e unicità del territorio e del modello valdostano riteniamo che dovrebbe essere il fotografo ad adattarsi a noi, o quantomeno ad ascoltarci, e non noi a rincorrere modelli massivi e generalisti che non ci rappresentano. Infatti, mentre le classifiche che sempre più proliferano a livello nazionale sovente ci pongono in svantaggio rispetto ad altre regioni, a causa della nostra ridotta popolazione, nella realtà garantiamo livelli essenziali di assistenza tra i più completi d’Italia e spesso gratuiti, grazie a un finanziamento sanitario che proviene direttamente da risorse regionali.

Il bilancio della mia esperienza da Assessore è positivo: abbiamo lavorato su riforme strutturali e su una visione moderna della sanità. Tra i risultati più rilevanti cito l’avvio concreto della realizzazione del nuovo ospedale regionale, a cui seguono lo sviluppo della telemedicina, l’introduzione degli ospedali e delle case di comunità, per una riorganizzazione della sanità sempre più diffusa sul territorio in stretta collaborazione con il mondo del volontariato che ringraziamo per il continuo e determinante apporto reso nell’emergenza-urgenza.

Lavoriamo affinché sia sempre più possibile assistere e curare le persone vicino alle loro famiglie, specialmente in quelle che vivono nelle comunità più lontane del nostro complesso territorio di montagna. Dobbiamo intensificare gli sforzi, continuando insieme alla nostra unica azienda sanitaria a investire su risorse umane, attrattività, innovazione tecnologica e integrazione socio-sanitaria“.

AN24: Autonomia e identità territoriale sono valori centrali per la nostra regione. Qual è la sua idea di Autonomia oggi e come può essere utilizzata per dare risposte concrete ai cittadini?

Marzi: “essere autonomi coincide con il modo di fare e agire. L’Autonomia va meritata. È una responsabilità che ci si assume per rispondere alle sfide sociali, economiche e demografiche delle nostre comunità. Dobbiamo adattare le politiche pubbliche alle caratteristiche specifiche della nostra realtà, continuando ad investire in modo mirato su sanità, scuola, lavoro e tutela ambientale. In ambito sanitario, ad esempio, l’autonomia ci consente di finanziare direttamente servizi che altrove non sono garantiti o sono a pagamento e di modellare l’organizzazione territoriale e ospedaliera sulla base delle nostre peculiarità geografiche e demografiche, puntando su prossimità e integrazione tra ospedale e territorio e tra sanità e sociale. Basti pensare che nel 2024 la Regione ha trasferito all’unica Azienda Sanitaria presente sul territorio regionale complessivamente 320.927.921 euro: un importo che supera di quasi 61 milioni di euro i 260 milioni che avrebbe percepito secondo il riparto dello Stato, nel caso in cui il finanziamento fosse stato nazionale e non regionale“.

AN24: la Valle d’Aosta si avvicina a un appuntamento elettorale importante. Quali sono, a suo avviso, i temi prioritari affrontati e quali soluzioni intende proporre ai valdostani?

Marzi: “in questa importante tornata elettorale i temi prioritari di confronto sono stati quelli che toccano più da vicino la vita quotidiana dei valdostani: sanità, lavoro, trasporti, casa, giovani e sviluppo sostenibile. In particolare, sul fronte della sanità, stiamo completando il progetto del nuovo ospedale regionale e proseguendo nella riorganizzazione territoriale anche attraverso lo sviluppo della telemedicina per garantire cure più vicine, tempestive e personalizzate, oltre a far fronte a disagi e fragilità sempre più emergenti come nella prevenzione della salute dei nostri giovani.

Un altro tema centrale è l’abitare: servono politiche per l’accesso alla casa, soprattutto per giovani e famiglie, e strumenti di rigenerazione urbana che rispettino l’ambiente e le specificità dei nostri comuni“.

AN24: se dovesse mandare un solo messaggio all’elettorato valdostano in vista del 28 settembre, quale sarebbe?

Marzi: “il mio messaggio è semplice e diretto: scegliere oggi significa decidere come vivere domani. Il 28 settembre è un’occasione fondamentale per costruire insieme una Valle d’Aosta più giusta, vicina alle persone, capace di valorizzare la propria Autonomia e identità per offrire servizi migliori, unire le persone e dare opportunità ai giovani e sostegno concreto a chi ha più bisogno.

Ai cittadini e ai portatori di interesse intendo proporre continuità nell’impegno quotidiano, responsabilità e serietà nelle scelte e apertura all’ascolto, perché è dall’ascolto che nascono le migliori politiche che poi si sviluppano in un percorso di confronto e condivisione. Se sarò rieletto continuerò a metterci la faccia come ho sempre fatto, con serietà, ascolto e lavoro concreto.

Raramente un’elezione regionale si è inserita in un quadro locale, regionale e generale così difficile e incerto. Quindi, il primo messaggio da condividere con la comunità valdostana è di andare a votare. Votare con attenzione e scegliere persone che ascoltano più di quanto parlano, che quando parlano dicono cosa vogliono fare loro concretamente e non si focalizzano unicamente su critiche nei confronti dei propri avversari. Scegliere persone che vogliono unire e non dividere la nostra comunità attraverso slogan fini a sé stessi”.

Concluderemo il nostro ciclo di interviste in vista delle elezioni regionali dando voce a Chiara Minelli, già Assessore e attuale Segretario di Alleanza Verdi Sinistra-Rete Civica.

Giulia Calisti

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