Il Casino de la Vallée s.p.a. si prepara a difendersi, dopo essere stata destinataria di una approfondita perquisizione da parte della Guardia di Finanza. Dai primi elementi emersi, infatti, la società di gestione della casa da gioco appare come una parte lesa da parte di alcuni dipendenti presuntamente infedeli.

In una nota diffusa nel pomeriggio di ieri, 2 dicembre, il Casino de la Vallée ha confermato di essersi messa “a disposizione delle autorità investigative”, offrendo loro “la più ampia collaborazione”, con l’obiettivo di accertare ogni elemento di interesse per l’inchiesta. La società ha inoltre sottolineato di riservarsi “di agire legalmente verso chi ha operato nei confronti della società in modo fraudolento o sleale”, al fine di ottenere gli eventuali risarcimenti economici e morali.

La casa da gioco ribadisce di aver sempre operato “in ottemperanza alle normative esistenti in materia di prevenzione del riciclaggio”, richiamando a tal riguardo le ispezioni e le verifiche svolte negli anni da parte di organi di controllo interni ed esterni.

Una presa di posizione forte, quella del Casinò di St. Vincent, che esprime “un forte impegno operativo e morale” nel sostenere il lavoro delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine nelle attività investigative.