Il circuito ‘Soirée Vertikal’ – con la tappa a Cogne – si è concluso con la prima edizione de ‘La Mine à bout de souffle’, una gara che si è aperta con il ricordo dedicato a Elisa Arlian e Jean Daniel Pession, la giovane coppia prematuramente scomparsa per un incidente sul Monte Zerbion.
Alcuni amici hanno percorso i quasi 3 chilometri (460 metri D+) portando in silenzio i loro pettorali con appeso uno striscione con scritto “i vostri sorrisi saranno sempre con noi” una foto scattata proprio durante uno dei post-gara del circuito. Elisa e Jean Daniel avevano infatti partecipato tante volte al Soirée Vertikal, sempre con il sorriso, la voglia di festeggiare e di condividere l’amore per la montagna.
Subito dopo, sul sentiero di Cogne, circa 380 concorrenti hanno gareggiato e celebrato la Giornata mondiale della corsa (5 giugno). In ambito femminile successo di Emilie Collomb (Sant’Orso Aosta), 48a assoluta con il crono di 24’45”. Ha vinto davanti a Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica; 25’21”) e ad Axelle Vicari (Cus Pro Patria Milano; 25’49”). Quarto posto per Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin) e quinto per Lucia Bellini (Lo Contrebandjé).
La prova maschile è stata invece vinta dall’atleta di casa Sebastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) che ha chiuso in 19 minuti netti, andando a precedere di 9 secondi Massimo Farcoz (U.S. Malonno), con terzo gradino del podio per Jacques Lino Chanoine (Lo Contrebandjé). Quarto Fabien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) e quinto Didier Dario Chanoine (Lo Contrebandjé).
Dopo quattro gare, definiti anche i vincitori del circuito: a sollevare il trofeo sono stati Cedric Nex della Sant’Orso e Chantal Cuaz de Lo Contrebandjé (categoria 15-17 anni), André Philippot (Lo Contrebandjé) e Anais Maluquin Segor (Lo Contrebandjé) nella 18-22, Sebastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) e Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin) nella 23-39 e Alex Déjanaz (Montagnesprit) e Lorella Charrance (Inrun) nella categoria 40+.
Il commento degli organizzatori
“È stata un’altra grande edizione, che ancora una volta ha sorpreso tutti, perché mai avremmo pensato di avere questi numeri – sottolineano gli organizzatori. La formula è molto apprezzata, sia per la parte relativa alla gara, sia per quanto siamo riusciti a creare come contorno. È sempre una piacevole festa, capace di unire chi condivide la passione per il trail-running e di spezzare la routine della settimana. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno aiutato, seguendo ogni singola tappa. Purtroppo abbiamo chiuso questa edizione avvolti dalla tristezza, per una tragedia che ha colpito profondamente tutto il nostro mondo”.