REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

“Il Fronte Interno – Un viaggio in Italia con Domenico Quirico” e “Broad Peak” – Concluse le riprese di due produzioni sostenute dalla Film Commission

di Redazione

di Redazione

Si sono concluse da alcuni giorni le riprese in Valle d’Aosta del documentario “Il Fronte Interno – Un viaggio in Italia con Domenico Quirico”, il viaggio di uno dei più importanti reporter italiani, l’inviato di guerra Domenico Quirico, che racconta la povertà in Italia facendo appello agli stessi strumenti e alle stesse figure che l’hanno guidato lungo i fronti di guerra, muovendosi però questa volta sul territorio italiano. Il documentario è stato sostenuto dal Film Fund della Film Commission Vallée d’Aoste, è diretto da Paola Piacenza e prodotto da Frenesy Film Company di Luca Guadagnino (regista di Suspiria, A Bigger Splash e Chiamami col tuo nome).

Oltre al documentario, ieri sono anche terminate le riprese del film “Broad Peak”, una produzione ad alto budget prodotta dagli East Studios di Varsavia in co-produzione con la valdostana L’Eubage di Luca Bich e Enrico Montrosset. Il film diretto dal pluripremiato regista polacco Leszek Dawid (My Name is Ki, You are God) è il primo film di finzione polacco di alpinismo e racconta la vicenda dell’alpinista polacco Macej Berbeka che nel 2013 effettuò la prima salita invernale del Broad Peak insieme ad Adam Bielecki, Tomasz Kowalski e Artur Malek. La spedizione che portò alla conquista della vetta ebbe però un tragico epilogo: Berbeka e Kowalski persero la vita durante la discesa.

Il set sul Bianco – dice il regista Leszek Dawid  è stato per noi una grande sfida. Girare in quota e in condizioni meteo mutevoli pone problemi logistici considerevoli, ma abbiamo lavorato al meglio e siamo consapevoli che l’opera che stiamo realizzando merita certi sacrifici“.

Il film, che aveva già realizzato in Valle d’Aosta delle riprese preparatorie lo scorso inverno, ha ottenuto il supporto del Film Fund della Film Commission Vallée d’Aoste e ha girato per tutto il mese di gennaio sul massiccio del Bianco. La troupe composta da circa 70 persone ha avuto come base il Rifugio Torino e molte risorse locali sono state impiegate sul set: guide alpine, addetti ai trasporti, elicotteri, gli impianti della Skyway, hotel e ristoranti hanno fornito alla produzione i necessari servizi.

“È un bel segnale che la Valle d’Aosta ospiti produzioni così diverse tra loro – sottolinea il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto – vuol dire che il nostro territorio è flessibile e preparato ad accogliere ogni genere cinematografico e televisivo. Il Fronte Interno è un documentario di alto valore artistico e sociale; un’opera priva di pietismo con uno sguardo lucido, analitico e umanissimo”.