Sono state 101 le istanze presentate dai cittadini al Corecom Valle d’Aosta nel corso del 2024, quasi tutte relative a controversie con i principali operatori di telefonia mobile. Il dato è stato reso noto ieri, 10 giugno, durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio annuale, alla presenza della Presidentessa Elena Boschini e del Direttore Francesco Ciavattone.
Nel dettaglio, 50 casi si sono chiusi positivamente in sede di conciliazione, 9 senza accordo, altri 9 sono stati archiviati, mentre 6 sono stati dichiarati inammissibili. Le controversie più frequenti hanno riguardato costi di recesso e attivazione contrattuale.
“Nel 2004 avevamo 450 istanze, quasi tutte sulla rete fissa. Oggi si parla di rete mobile e clausole contrattuali – ha spiegato il dott. Ciavattone – La diminuzione è dovuta a una maggiore attenzione delle compagnie e a un mercato più competitivo”.
Educazione digitale e media literacy in primo piano
La Presidentessa Boschini ha inoltre sottolineato il forte impegno del Corecom regionale nel campo della media education, con numerosi incontri pubblici in quasi tutti i Comuni valdostani. Le attività hanno coinvolto in modo particolare una popolazione adulta, con un’età media di circa 60 anni.
“Nel 2024 ci siamo concentrati sulle nozioni digitali di base. Ora il focus si sposta su fake news, privacy e intelligenza artificiale – ha spiegato Boschini –. In un’epoca di disinformazione e tecnologie pervasive, il ruolo educativo del Corecom diventa sempre più rilevante”.
Parallelamente all’attività educativa digitale rivolta ad una fascia di età anziana, nelle scuole è stato sviluppato un programma di alfabetizzazione rivolto agli studenti tra i 9 e i 13 anni. I dati raccolti mostrano un aspetto preoccupante: la maggioranza degli adolescenti possiede uno smartphone personale, spesso utilizzato senza controllo reale dei genitori.
Progetti in crescita
Il bilancio delle attività 2024 ha incluso anche progetti in collaborazione con le scuole, ma anche le tradizionali attività di monitoraggio sulla programmazione radiotelevisiva, seminari sulla par condicio e un ampio programma educativo multiforme.
A livello nazionale e internazionale, il Corecom Vd’A ha rafforzato il coordinamento con gli altri comitati regionali e ha partecipato a iniziative con l’AGCOM e il Garante per la privacy, oltre ad aver contribuito alla definizione di linee guida nazionali per la gestione delle controversie digitali.