Un’analisi delle vicende politiche ed economiche che sono ruotate intorno alla “questione vaccinale”, condensata in un libro scritto a quattro mani dal giornalista investigativo di Report Emanuele Bonaccorsi e dal professore dell’Università di Torino Claudio Marciano. Il titolo – ‘I padroni del vaccino’ – sarà presentato ad Aosta venerdì 7 giugno, presso la libreria Briviodue, alle ore 18:00. Modera l’evento il professore dell’Università della Valle d’Aosta, Patrick Vesan.
I due autori ci hanno provato ad analizzare lo sviluppo e la diffusione dei vaccini partendo da una serie di fatti autoevidenti.
Innanzitutto, la diffusione dei vaccini ha privilegiato i paesi ad alto reddito, lasciando indietro quelli in via di sviluppo e basso reddito. Inoltre, la proprietà della conoscenza incorporata nei vaccini è rimasta privata, anche se le risorse stanziate per il suo sviluppo sono state quasi interamente pubbliche.
Ma tante altre le domande affrontate nel libro: perché la corsa allo sviluppo di un vaccino efficace contro il Covid-19 è stata vinta da piccole imprese biotech e non da grandi corporation? Perché la Repubblica di Cuba, malgrado le restrizioni dovute all’embargo e ad un basso PIL, è riuscita a sviluppare cinque diversi vaccini con alti livelli di efficacia mentre l’Unione Europea nemmeno uno?
La disamina da parte dei due autori porta ad un’analisi critica, che intreccia politica e rapporti di potere con l’economia e i rapporti di produzione, raccontando i risvolti meno noti nell’ambito del “mercato del vaccini”.
