Si è riunito questa mattina – 24 febbraio – alle 10:00 il Consiglio regionale della Valle d’Aosta per la votazione del nuovo Presidente della regione e la nuova giunta.

Il candidato Presidente, come già preannunciato nei giorni scorsi, è il consigliere Renzo Testolin che, nel suo discorso programmatico ha parlato di “continuità con l’attività amministrativa già avviata ormai da circa due anni e mezzo”. 

La continuità con la vecchia giunta

Durante il suo discorso di insediamento, il Presidente in pectore ha sottolineato come “il rafforzamento dell’autonomia e delle prerogative del nostro Statuto speciale saranno gli elementi portanti della nostra azione politico-amministrativa”. 

L’obiettivo è dunque quello di fornire alla comunità valdostana risposte adeguate alle esigenze contingenti, “forti di un seppur minimo cambiamento di organigramma di strutturazione assessorile conseguente ad un riassetto della situazione politica. Con un rinnovato entusiasmo, abbiamo individuato e condiviso una serie di priorità, riassunte in linee programmatiche che crediamo possano tradursi in risposte concrete nei confronti dei nostri cittadini, delle nostre imprese, dei nostri territori e della comunità valdostana nel suo complesso”.

I punti principali del nuovo programma

Il Presidente incaricato ha poi elencato quelle che saranno le priorità del nuovo governo, che si collocheranno in tre ambiti diversi ma complementari. 

Innanzitutto le iniziative di confronto politico-istituzionale per risolvere problemi imminenti come la paventata chiusura del tunnel del Monte Bianco e il rinnovo delle concessioni delle acque.

Altri interventi saranno nel solco della continuità politico-amministrativa per giungere alla conclusione di attività già avviate, come il nuovo ospedale e il nuovo polo universitario, la realizzazione del collegamento intervallivo di Cime Bianche e la riorganizzazione socio-sanitaria.

Infine, per quanto riguarda le iniziative normative e amministrative queste saranno “animate da una nuova visione. In parte non sono presenti nel programma di Legislatura e derivanti da contingenze in atto o da nuove valutazioni di opportunità”. Fra queste, la lotta alla povertà e al cambiamento climatico.

L’appello alla responsabilità

“Questo non è un libro dei sogni“, ha sottolineato Testolin in conclusione del suo discorso. “Si ritiene, infine, essenziale, – ha aggiunto il Presidente incaricato – anche in relazione alla composizione numerica di questa maggioranza, l’avvio di un confronto franco e costruttivo con tutte le forze rappresentate in Consiglio regionale. Ci sono tematiche che non hanno colore politico e alle quali ogni amministratore, indipendentemente dal proprio posizionamento partitico, è chiamato ad approcciarsi con responsabilità e senso del dovere nell’interesse esclusivo della comunità valdostana”.

Il Consiglio Valle

La seduta del Consiglio Valle di stamane è stata sospesa, in quanto il programma esposto dal Presidente Testolin è differente rispetto a quello diffuso in precedenza. Le opposizioni hanno, pertanto, chiesto una sospensione per valutare il nuovo programma. L’Assemblea inizierà di nuovo questo pomeriggio alle 14:30.