Una quindicina di gatti sarebbero scomparsi nelle ultime settimane dal comune di Cogne. A segnalare l’anomalia – già emersa sui social – è anche l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA), che parla di un possibile “killer dei gatti” in azione nella zona.
“In montagna – ricorda l’associazione – i gatti sono spesso lasciati liberi di muoversi, anche nei boschi, dove possono incontrare volpi o altri predatori. Tuttavia, in questo caso non risultano tracce di aggressioni da parte di animali selvatici e la situazione appare sospetta: potrebbe trattarsi dell’opera di mano umana”.
Un sospeso crescente, che spinge l’associazione a dire che per “proteggere i propri gatti domestici e per evitare nuove sparizioni” sia bene tenere gli animali in casa. L’AIDAA auspica anche che eventuali responsabilità vengano accertate al più presto, anche se – al momento – non sono noti eventuali accertamenti da parte delle autorità.