Il delegato nazionale al comparto siderurgia della Fiom, Loris Scarpa, ha visitato lo stabilimento della Cogne Acciai Speciali, accompagnato dal Segretario regionale dei metalmeccanici della CGIL Fabrizio Graziola.
“Un’occasione in vista del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici – precisano i due responsabili Fiom -. C’è sicuramente una questione salariale a cui far fronte, perché in Italia gli stipendi continuano a essere bassi, poi la diminuzione dell’orario di lavoro a parità di salario, la lotta al precariato, democrazia, la parità di genere e i diritti. Sono tutti punti del contratto dei metalmeccanici, che deve essere rinnovato”.
“La visita allo stabilimento di Aosta – precisano ancora i due sindacalisti – è stata l’occasione per parlare del contratto nazionale e per discutere del ruolo che deve avere l’industria in Italia, anche alla luce della transizione ecologica in atto”.
In Fiom riflessiona aperta anche sul ruolo della Cogne Accia Speciali in Valle d’Aosta, specie dopo le acquisizioni avvenute (e le future). Secondo il Sindacato dei metalmeccanici la situazione è ad un bivio: “da una parte la crisi dell’automotive si acuisce, con reparti che avranno problemi di produzione, mentre altri la produzione la aumenteranno con l’utilizzo degli straordinari”.
Per la Fiom indubbiamente è un aspetto positivo il fatto che ci sia la necessità di assumere nuovo personale, “ma deve essere adeguatamente formato in modo da consolidare le professionalità”.
Durante la visita allo stabilimento siderurgico aostano il Coordinatore nazionale Fiom Loris Scarpa ha avuto la possibilità di visitare diversi reparti. La sua permanenza è stata l’occasione per approfondire i sistemi produttivi dei vari acciai inossidabili, osservando da vicino i vari impianti.