Fratelli d’Italia Valle d’Aosta torna a lanciare un duro attacco contro l’Amministrazione Regionale, dopo la diffusione di un volantino – promosso dal Comitato valdostano contro l’Autonomia differenziata – sulla bacheca sindacale virtuale accessibile ai dipendenti pubblici tramite la rete intranet della Regione. Il volantino, diffuso dal Dipartimento personale e organizzazione, conteneva espressioni che Fd’I Vda ha ritenuto gravemente lesive dell’immagine dell’esecutivo nazionale, tra cui il riferimento ai “fascisti oggi al Governo”.
Il Presidente del partito, Alberto Zucchi, avrebbe pertanto inviato una lettera all’Amministrazione regionale, lo scorso 17 agosto, chiedendo chiarimenti. In risposta, la Regione ha informato che il volantino era stato rimosso. Tuttavia, l’Amministrazione ha precisato che – trattandosi di spazi gestiti da soggetti terzi – non avrebbe il potere di impedire o rimuovere unilateralmente il materiale pubblicato.
Una risposta non accolta con soddisfazione da Fratelli d’Italia Vd’A, che oggi mobilita anche il Capogruppo in Commissione Affari Costituzionali della Camera, l’On. Alessandro Urzì. Egli ha infatti criticato duramente il Governo regionale per non aver preso una posizione più forte contro il messaggio diffuso. Urzì ha sottolineato che il volantino non rappresentava una semplice comunicazione sindacale, ma piuttosto un manifesto politico promosso da diverse forze politiche sotto l’egida di sindacati come CGIL e UIL. Tra i gruppi citati, vi erano Europa verde, Rete Civica, Legambiente, PD e M5S.
Urzì ha accusato quindi la Regione di aver permesso, seppur indirettamente, l’uso di spazi sindacali per diffondere offese contro il governo nazionale e per scopi di propaganda politica, senza intervenire con una nota di sdegno. Ha inoltre criticato l’atteggiamento di CGIL e UIL, definendolo arrogante e distante dalla missione di tutela dei lavoratori.