Una conferenza stampa breve a margine della visita del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, durante la quale l’esponente del Governo ha incontrato gli operatori del settore, delle strutture ricettive e della ristorazione, colpiti dalle esondazioni di sabato scorso. A Cogne e Cervinia, in effetti, il rischio di perdere in parte o completamente la stagione estiva è concreto.

Un messaggio chiaro, quello del Ministro Santanchè, che lancia un appello ai cittadini e agli operatori della comunicazione: “il primo messaggio che voglio lanciare è che la Valle d’Aosta è viva più che mai. Da alcune narrazioni sembra una regione in ginocchio, ma non è così. Si tratta di una realtà pienamente fruibile, che sta reagendo benissimo ad alcune criticità circostanziate in alcune vallate. Quindi l’appello a tutti i cittadini – oggi più che mai – è di venire a passare le ferie in Valle d’Aosta”.

Alla presenza del Presidente Renzo Testolin, degli Assessori Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques, e del Coordinatore regionale Fd’I Alberto Zucchi, il Ministro Santanchè ha annunciato anche una prima misura per contribuire al risanamento dei danni. Un fondo di 10 milioni dal Ministero per chi, fra le strutture turistiche e ricettive, abbia subito danni diretti dalle esondazioni.

Ma si tratta di una prima misura lampo, che sarà accompagnata da altre azioni. Sul tavolo anche un’iniziativa, per ora a livello di ipotesi, a favore di Cogne che si troverà isolata per un periodo ancora non determinato. Il nome potrebbe essere ‘Cogne mette le ali’ e prevede un servizio di trasporto in elicottero a Cogne per i turisti che abbiamo intenzione di passare un periodo congruo nella località. Una prima idea è stimata in almeno quattro notti per chi prenota in hotel e in 15 giorni per i proprietari di seconde case.

“Questa idea è innovativa e può portare risultati. Ma abbiamo una ottima squadra, quando si rema tutti nella stessa direzione non si può che vincere”, ha chiosato l’esponente del Governo poco prima di ripartire.