La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha deliberato la costituzione in giudizio presso la Corte costituzionale per difendere la legge sull’Election day impugnata dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento prevede lo svolgimento congiunto, nel prossimo autunno, delle elezioni comunali e regionali sul territorio valdostano.
La legge, approvata dal Consiglio Valle, è stata oggetto di impugnativa da parte del Governo lo scorso 19 maggio, che ne contesta alcune disposizioni ritenute in contrasto con la normativa statale. In particolare, i rilievi riguardano il limite dei mandati per i Sindaci dei comuni sotto i 3.000 abitanti e la composizione delle Giunte comunali, che nella norma regionale non prevede la possibilità di nominare assessori esterni.
La Giunta guidata da Renzo Testolin ritiene invece che la legge sia pienamente conforme alla Costituzione e alle competenze attribuite alla Regione dallo Statuto speciale di autonomia, che riconosce alla Valle d’Aosta potestà legislativa primaria in materia di ordinamento degli enti locali.