“Siete semplicemente meragliosi”: inzia così l’ultimo post social in cui Erika Guichardaz, Consigliere regionale oggi in quota Valle d’Aosta Aperta, in cui attacca i colleghi del PD rei per l’ennesima volta – a suo dire – di aver calato le braghe all’UV.

Il riferimento è alla votazione di in Giunta dell’election day, che nella mattinata di ieri sembrava aver subito uno stop ma già in serata riceveva “luce verde” dai Dem. Il PD chiedeva che prima fosse votata la riforma delle preferenze con quota di genere, ma così non è stato.

“Dopo aver fatto vedere chi eravate questa mattina non presentandovi in Giunta, 10 ore dopo avete votato candidamente il pacco dono per i Sindaci. Effettivamente 15 anni in un Comune sono pochi, le indennità non erano commisurate e non parliamo delle missioni ad Aosta che devono affrontare, magari spostandovi di 4km -scrive sarcastica la Guichardaz -. Finalmente vi riconosco! Grande vittoria del PD!”.

In effetti, il patto che pare emergere in queste ore è il passo indietro da parte dei Sindaci unionisti dalle elezioni regionali, elemento che le avrebbe trasformate in un turno elettorale eccessivamente trafficato. In cambio, in linea con il trend nazionale, ai Sindaci verrà tolta la spada di damocle del limite dei tre mandati consecutivi e aumentate le indennità.