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Effettuato il primo cambio di personale nel contigente inviato dalla Valle d’Aosta in aiuto all’Emilia-Romagna

di Redazione

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Ieri, 22 maggio, il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha annunicato durante la consueta conferenza stampa del lunedì il ricambio di personale fra gli uomini mandati dalla Valle d’Aosta a supporto degli alluvionati in Emilia-Romagna.

Oltre al cambio di personale, è necessario anche un cambio di attrezzature. “Abbiamo superato la prima fase di sgombero delle acque e ora dobbiamo utilizzare attrezzature adeguate per la pulizia degli ambienti, come idropulitrici e altro”, spiega il presidente.

Inoltre, anche la logistica sarà cambiata: inizialmente erano state utilizzate tende da campo, ma i volontari valdostani hanno trovato accoglienza in locali messi a disposizione dalle autorità locali, quindi ora scenderanno con altre attrezzature. Testolin conclude affermando che sarà previsto un cambio di personale della Protezione Civile e dei vigili del fuoco ogni cinque giorni.

Il contingente valdostano

Come annunciato dal presidente, nel pomeriggio di oggi un nuovo contingente composto da un ispettore antincendi, un collaboratore antincendi, un caposquadra, 5 vigili del fuoco professionisti e 3 volontari ha rilevato le unità già impiegate nelle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna. Questi uomini saranno affiancati anche da 6 unità della protezione civile di ricambio.

Oltre ai mezzi operanti sul posto, il comando ha provveduto all’invio di macchine di movimento terra, utili per la rimozione degli accumuli di fango. Tutte le unità presenti operano attualmente nel comune di Imola, coordinate dal CCS della Protezione Civile.