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Educazione, solidarietà e ambiente: Courmayeur entra a far parte della rete dei ‘Comuni gentili’

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di Redazione

È confermato scientificamente che essere gentili fa bene alla salute e allunga la vita. L’impegno ad essere gentili, per migliorare le condizioni di vita e benessere della comunità, da sabato 3 giugno lo persegue ufficialmente anche il Comune di Courmayeur. 

Quest’ultimo, infatti, è entrato a far parte della rete dei ‘Comuni gentili’ nell’ambito del progetto Movimento Italia Gentile, che ha l’obiettivo di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e attraverso la promozione di una nuova educazione alla consapevolezza e al benessere individuale, relazionale e collettivo e l’impegno in progetti ad alto impatto sociale per la comunità.

A celebrare tale momento è stata la firma del Manifesto che in 10 punti racchiude gli impegni che il Comune di Courmayeur dovrà portare avanti in futuro: “perseguire i punti del manifesto porterà ad avere una comunità che vive bene a livello relazionale e umano e che al contempo consegnerà ai turisti che frequentano Courmayeur un messaggio positivo, di benessere, di accoglienza capace di trasformare la parola ‘cliente’ nella parola ‘ospite’”, ha commentato l’assessore alla Cultura e Politiche sociali, Alessia Di Addario.

Nel pomeriggio di sabato 3 giugno, al Jardin de l’Ange, il sindaco Roberto Rota e il presidente onorario My Life Design O.D.V. Daniel Lumera, hanno firmato il Manifesto della Gentilezza. Quest’iniziativa era inserita nell’ambito di ‘Paesaggi di gentilezza – Il Monte Bianco fra ecologia interiore ed ecologia ambientale – Daniel Lumera in Valle d’Aosta’, evento che si è declinato su tre giornate tra il Forte di Bard, Courmayeur e Skyway Monte Bianco ed è stato curato dall’associazione Yoga VdA.

Nel motivare le ragioni per cui il Comune ha aderito a questa iniziativa, l’assessore alle Politiche sociali e alla Cultura del Comune, Alessia Di Addario, ha evidenziato “come amministratori pubblici, abbiamo il dovere di dare un segnale, di lanciare un messaggio e sensibilizzare i nostri concittadini alla gentilezza e ad una maggiore disponibilità verso il prossimo. È per questo motivo che abbiamo deciso di aderire al progetto dei Comuni Gentili”.

Ci facciamo portavoce di un valore e di un messaggio che da bambini i nostri genitori ci hanno sempre invitato a  praticare – ha aggiunto il sindaco Rota – proprio come facciamo a Courmayeur,  comune ospitale. Abbiamo tuttavia necessità di richiamare spesso questi valori e questo approccio alla gentilezza, perché forse si è un po’ perso in questi ultimi tempi”.

A chiudere il pomeriggio un aperitivo sociale organizzato dai ragazzi con disabilità del percorso sperimentale di cucina ed avvicinamento al lavoro del ‘Cielo in una Pentola’ della Valle d’Aosta.

Con la firma del Manifesto il Comune Gentile di Courmayeur si impegna a:

1. Proclamare uno spazio ‘gentile’ dove i cittadini possano incontrarsi per offrire, ricevere e contraccambiare doni come cibo, abiti, oggetti, tempo e conoscenze, ponendo le basi per una solidarietà sociale.

2. Organizzare e promuovere eventi e iniziative volte a diffondere il valore e la cultura della gentilezza nel corso dell’anno, con particolare attenzione alla Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre).

3. Favorire la collaborazione con associazioni, enti benefici ed esercizi locali per diffondere e promuovere Atti di Gentilezza Sospesa.

4. Rispettare e valorizzare la diversità riconoscendola come grande fonte di ricchezza, all’insegna dell’inclusività e dell’integrazione.

5. Patrocinare e promuovere azioni che educhino all’importanza della sostenibilità.

6. Diffondere un’educazione consapevole alla gentilezza negli istituti scolastici e nei contesti formativi.

7. Promuovere incontri intergenerazionali per valorizzare la terza età, risorsa e patrimonio fondamentale della comunità.

8. Invitare i Comuni limitrofi e/o regionali e le città gemellate a livello internazionale, ad aderire al progetto ‘Città gentile’.

9. Destinare un’area pubblica o uno spazio comunale al coperto per pratiche relative alle scienze del benessere, alla qualità della vita e alla gentilezza.

10. Istituire la delega alla Gentilezza nell’amministrazione comunale con funzioni di coordinamento dei progetti ‘gentili’.