La siccità che ha colpito la scorsa estate l’Italia lo ha clamorosamente documentato: l’acqua è un bene essenziale troppo spesso ritenuto disponibile sempre e comunque e perciò trattato come inesauribile; non è così e quando ci si accorge della sua preziosità e scarsità è quasi sempre troppo tardi.
Anche per contrastare questo atteggiamento diffuso era nato già nel 2019 il progetto ‘Reservaqua’, nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V A tra Italia e Svizzera. Semplice e cruciale l’idea di fondo: prendere coscienza che l’acqua che proviene dalle Alpi è una risorsa strategica per tutta l’Europa e non solo per le Terre Alte e costruire una cultura di governo di tale risorsa che tenga conto di tutti i fattori, dalla situazione demografica agli sprechi, dall’aumento dei consumi alla siccità.
A quattro anni dall’avvio, Reservaqua presenta le sue conclusioni e lo fa con un’iniziativa davvero straordinaria sia per il luogo fortemente simbolico – il Forte di Bard, a picco sulla Dora Baltea – sia soprattutto per la messa a sistema di una due-giorni che pone l’acqua come risorsa da governare nel contesto più vasto della meteorologia e delle scienze del clima, grazie all’interazione con gli eventi Climalab e Meteolab al Forte di Bard.
Ecco il programma delle due giornate di lavori, in programma venerdì 11 e sabato 12 novembre, entrambe coordinate e presentate da Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e Direttore della Rivista Nimbus.
- Venerdì 11 novembre – Reservaqua e Climalab
Si inizia in mattinata alle ore 9:30 (registrazione partecipanti dalle ore 9:00), con la presentazione ufficiale dei risultati del progetto da parte di Davide Bertolo, dirigente attività geologiche della regione Autonoma Valle d’Aosta. Subito dopo, una tavola rotonda condotta da Luca Mercalli permetterà di approfondire tutti gli aspetti del progetto e le molteplici interazioni con le diverse dimensioni della vita economica e sociale oltre che con le tematiche scientifiche e di sicurezza dei territori montani e di pianura. A proposito di interazioni strategiche, una tra le più importanti è senza dubbio quella con i complessi aspetti giuridici che regolano l’’universo acqua’. Ed è proprio su questo tema che nel pomeriggio, dalle ore 14:30, prenderà il via Climalab, giunto alla quinta edizione e coordinato dal professor Roberto Louvin. Un confronto tra esperti di materie giuridiche, ricercatori e studenti esaminerà tutte le sfaccettature legislative e normative dell’argomento.
- Sabato 12 novembre – Meteolab
Se la giornata di venerdì sarà sostanzialmente dedicata a operatori, studiosi e realtà istituzionali, sabato la XIII edizione di Meteolab aprirà dalle ore 9:45 (registrazione partecipanti dalle ore 9:30) al grande pubblico di fedeli appassionati alle tematiche del clima e a tutti coloro che, in questi mesi, hanno scoperto la necessità di essere più informati. Focus di questa edizione del tradizionale appuntamento autunnale del Forte con scienziati e ricercatori, sarà l’acqua, il bene più prezioso e minacciato nell’attuale contesto di cambiamento climatico. Il valore aggiunto della cooperazione Interreg si documenta una volta di più proprio su un tema che come pochi altri accomuna i due versanti delle Alpi, quello valdostano e quello del Cantone Vallese: divisi da uno spartiacque ma uniti dalla necessità di gestire al meglio la risorsa-acqua.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria: compilare il form sul sito fortedibard.it o scrivere a prenotazioni@fortedibard.it. Per informazioni chiamare lo 0125 833811.