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Donna morta a La Salle, spunta un testimone e arrivano i primi riscontri dall’autopsia

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di Giuseppe Manuel Cipollone

Sul giallo di La Salle, dove il 5 aprile è stato ritrovato il cadavere di una giovane donna nella frazione disabitata di Equilivaz, spunta un testimone oculare. Ad intervistarlo il giornalista Niccolò Zancan, per il quotidiano ‘La Stampa’.

Secondo quanto riportato nell’articolo due giovani – corrispondenti al profilo su cui si stanno concentrando le indagini – sono stati avvistati in paese già dalla mattina del 2 aprile precedente.

“Martedì mattina quei due ragazzi erano qui davanti. Camminavano, erano a piedi. Lei: molto bella, ma sofferente, emaciata. Lui con i ricci neri e la carnagione olivastra. Erano vestiti come due dark, tutti di scuro. Come quei ragazzi che venerano la morte. Ho pensato: due vampiri. E ho pensato anche un’altra cosa, per cui adesso provo molta vergogna: lei era così pallida che sembrava un cadavere. Non riesco più a dormire sapendo quello che è successo”, si legge – fra le dichiarazione rilasciate dal testimone – nel racconto pubblicato da La Stampa.

Lo stesso testimone oculare che poi prosegue: “mi sembravano due di quei ragazzi che si tagliano e si procurano delle ferite. Emo. Dark. Non so come definirli. Ragazzi sofferenti. Mi hanno raccontato di essere arrivati dal confine svizzero. Cercavano un supermercato grande per fare la spesa. E poi volevano andare a campeggiare sulle montagne. Per questo so che non esiste il furgone di cui ho sentito parlare al telegiornale. Perché mi hanno chiesto indicazioni per la fermata del pullman, io li ho accompagnati e li ho visti salire a bordo”.

“Ha sempre parlato lui. Si esprimeva in un buon italiano, anche se non sembrava italiano. Era molto più giovane di lei, non dico minorenne ma quasi. Non sembrava un tipo violento, tutt’altro. Non sembrava nemmeno uno con problemi di droghe. Con me è stato gentile. Io non credo che l’abbia uccisa”, si legge in conclusione all’intervista. Senza dubbio, elementi nuovi che probabilmente orienteranno le indagini.

L’autopsia

Come anticipato ieri, già domenica 7 aprile, in gran riserbo, si è tenuto un primo esame autoptico sulla salma della giovane, conservata presso il cimitero di Aosta. Un esame ancora parziale, ma che sta svelando alcune circostanze fondamentali.

Secondo quanto riporta l’Ansa Vd’A, è stata infatti consegnata in Procura una relazione preliminare sull’autopsia eseguita dal medico legale. La causa di morte della giovane sarebbe un’emorragia per le ferite ricevute, sul collo e addome. Sarebbero, invece, ancora in attesa di refertazione gli esiti degli esami tossicologici.

Giuseppe Manuel Cipollone

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