L’apertura ad un Europarlamentare valdostano è arrivata direttamente dalla Premier Giorgia Meloni, che rispondeva ad un’interrogazione dell’On. Franco Manes. Ma ora arriva un’altra accelerazione, firmata Fratelli d’Italia, che sembra determinata a superare gli autonomisti in fatto di tutela dell’Autonomia.
L’annuncio è dell’On. Alessandro Urzì, Capogruppo di Fd’I presso la Commissione Affari costituzionali della Camera: è stata depositata una proposta di legge per abbassare da 50 mila a 25 mila il numero di firme per applicare la legge 18/79, normativa che consente l’elezione di un Eurodeputato in arrivo dall’Alto Adige.
“È ormai un cambio di paradigma assoluto che non può non sfuggire ai valdostani: l’Autonomia è tanto più forte e patrimonio di tutti perché garantita dal Governo a guida Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia”, introduce solenne l’Onorevole.
“Le parole della Premier, ieri alla Camera dei Deputati, sono state chiarissime nel rilevare questa funzione di tutela e sostegno da parte del Governo e Fd’I verso l’autonomia. Il Presidente del Consiglio è intervenuta in risposta ad una utile interrogazione dell’On. Manes, dell’Union Valdotaine, che poneva il tema dell’avvio di una riflessione sulla modifica della legge elettorale per le elezioni europee per dare l’opportunità anche alla Valle D’Aosta di ottenere un deputato espressione del territorio, con clausole di garanzia per superare i limiti posti dalla soglia del 4% nazionale che evidentemente un territorio di minoranze non può raggiungere”, continua Urzì.
“(…) il doveroso richiamo della Premier alle responsabilità del Parlamento in materia elettorale (…), si sono tradotte in una proposta di legge a mia prima firma depositata in queste ore per abbassare da 50.000 a 25.000 le preferenze utili per potere fare rientrare i candidati delle minoranze linguistiche (i candidati valdostani) fra quelli a cui sia possibile applicare quanto disposto dalla legge 18/1979 che sinora ha permesso l’elezione per esempio di un deputato dell’Alto Adige superando il vincolo della soglia del 4%”, annuncia l’Onerovole di Fd’I.