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CVA, via al progetto Smart Grids VdA per potenziare le reti elettriche regionali

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di Redazione

Il progetto Smart Grids Valle d’Aosta, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 – Rivoluzione Verde e transizione ecologica – per un importo di 18.235.000 euro, prevede una serie di interventi finalizzati a potenziare la rete elettrica per favorire l’elettrificazione dei consumi energetici.

La conferenza stampa per la presentazione del progetto è avvenuta negli scorsi giorni presso la sede di Deval S.p.A., alla presenza del Presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, dell’Assessore agli affari europei, Luciano Caveri, dell’Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, dell’Amministratore Delegato di CVA – Compagnia Valdostana delle Acque Giuseppe Argirò e del Presidente e Amministratore delegato di Deval S.p.A. Giorgio Pession.

Gli interventi dovranno essere realizzati entro il mese di giugno del 2026. Nello specifico, attraverso Smart Grids Valle d’Aosta, Deval S.p.A. potenzierà di 102 MW l’hosting capacity della rete a media tensione cioè la capacità della rete elettrica di assorbire la potenza generata da fonti rinnovabili, sostituendo 10 trasformatori AT/MT e due auto trasformatori MT/MT con altrettante macchine più potenti e costruendo un nuovo alimentatore (feeder) di media tensione che andrà a servire un’area attualmente satura (Valgrisenche). 

Parallelamente, attraverso la sostituzione di 90 trasformatori MT/BT, verrà incrementata la potenza in bassa tensione distribuibile sul territorio di 21 MW con la finalità di favorire l’elettrificazione dei consumi e di facilitare la transizione verso un maggiore utilizzo dell’energia elettrica per i consumi domestici e lo sviluppo della mobilità elettrica. A complemento delle attività di potenziamento verranno avviati, inoltre, degli interventi finalizzati a rendere la rete più ‘smart’ con l’installazione di tecnologie evolute, di interruttori telecomandati con sensori e di software in grado di acquisire e gestire le informazioni sui consumi di energia elettrica provenienti dai contatori di seconda generazione, la cui installazione è iniziata nel quarto trimestre 2022.

Il progetto in partenza si inserisce nell’ambito del più ampio Piano Strategico 2022-2026 approvato dal Gruppo CVA, che prevede, oltre alla crescita e alla diversificazione della produzione rinnovabile, anche corposi investimenti nella rete di distribuzione.

L’incremento dell’hosting capacity e la trasformazione ‘smart’ delle reti, sono interventi imprescindibili per consentire la transizione energetica, favorendo l’elettrificazione dei consumi – ha spiegato Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato di CVA -. L’approvazione di questo progetto consente di incrementare le risorse che il Gruppo aveva programmato per il rafforzamento della rete, permettendo di arricchire le progettualità e di svilupparne ulteriori: solo attraverso investimenti molto rilevanti di qualità nelle infrastrutture si può garantire la sicurezza e la piena efficienza dei nostri asset”.

Smart Grids Valle d’Aosta rappresenta un ulteriore contributo del Gruppo CVA – produttore green al 100% – alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale. In linea con gli obiettivi nazionali, europei ed internazionali, gli interventi del progetto favoriranno la riduzione delle emissioni di CO2. L’elettrificazione dei consumi alimentata dalle rinnovabili rappresenta a tutti gli effetti un tassello fondamentale nella lotta al cambiamento climatico.

Siamo molto soddisfatti per essere riusciti ad ottenere questo importante finanziamento a testimonianza della validità di un progetto particolarmente sfidante per Deval e significativo per il territorio valdostano – ha dichiarato Giorgio Pession, Presidente e Amministratore delegato di Deval S.p.A. – perché consentirà un potenziamento complessivo della rete da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, consentendo di procedere a passa spedito verso la decarbonizzazione della Valle d’Aosta, così come previsto dalla Raod Map per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free al 2040”.