Oggi in una conferenza stampa è stata presentata da Forza Italia una proposta di legge che mira a raggiungere due obiettivi principali: fornire un rimborso alle famiglie residenti in Valle d’Aosta per compensare i maggiori costi delle bollette energetiche e promuovere comportamenti virtuosi incentrati sul risparmio energetico.
Il gruppo consiliare di Forza Italia ha depositato la proposta di legge ieri, 5 luglio, ed ora attende i lavori in Consiglio Valle. A presentare l’iniziativa i consiglieri regionali Pierluigi Marquis e Mauro Baccega.
La proposta di legge prevede che venga fornito un rimborso ai residenti in Valle d’Aosta, che sono titolari di utenze domestiche destinate alle prime abitazioni, sulla componente energia della bolletta nella misura massima di 0,20 euro per ogni kilowattora consumato. Una misura che costerebbe – secondo quanto previsto dagli azzurri – 40 milioni di euro in due anni.
Una misura di moralità nei confronti della comunità e del ceto medio, secondo Forza Italia, visti gli alti dividendi che stanno staccando le aziende di produzione e distribuzione energetica, nonché i grandi avanzi di amministrazione che stanno registrando le casse regionali.
“La Cva ha applicato dei significativi sconti sulle bollette ma non può andare oltre altrimenti si creerebbero delle storture di mercato, il passo successivo lo può fare solo la Regione”, dice Marquis esortando la maggioranza affinché prenda in seria considerazione l’iniziativa di Forza Italia. La RAVA può contare su “due assestamenti con 330 milioni di avanzo d’amministrazione e 70 milioni di dividendi che arrivano dalle partecipate”.
Parole a cui fa eco Baccega che ricorda la profonda crisi della classe media, afflitta dall’inflazione e dagli alti tassi sui mutui e prestiti: “i dati ci dicono che il ceto medio sta quasi scomparendo anche se non è così palese. Riteniamo che sia doveroso questo intervento da parte della Regione. Il bilancio del 2023 e del triennio a venire è uno dei più ricchi degli ultimi 10 anni e stanno venendo spesi con contributi a pioggia senza un vero criterio. Le risorse ci sono e vanno spese soprattutto a favore delle famiglie”.