Una vera e propria “contro-manovra” al Bilancio regionale. È questa la proposta della Lega presentata ieri, 9 dicembre, in una conferenza stampa. Tre i pilastri: famiglia, imprese e la Sanità, “per dare ai cittadini le risposte assenti nella manovra della maggioranza”.
Ristori e Bon Chauffage
Cinque gli emendamenti e dieci gli ordini del giorno del Carroccio, per “modificare una legge di bilancio tenendo conto delle criticità che sono emerse durante le audizioni e gli incontri che abbiamo effettuato sul territorio“.
“L’attuale legge di bilancio – ha spiegato il Capogruppo della Lega Valle d’Aosta Andrea Manfrin – risulta priva di attenzione verso diversi problemi della nostra Regione”.
“In primo luogo la maggioranza non ha pensato alle famiglie e ai rincari che stanno subendo a causa dell’aumento dell’inflazione, soprattutto per quanto riguarda le spese per l’energia” – rincara Manfrin -. Motivo per cui la Lega, anche quest’anno, ripresenta il suo cavallo di battaglia: il Bon Chauffage”.
“In secondo luogo – continua il Capogruppo leghista – sono state completamente dimenticate le imprese che hanno subito grossi danni durante l’alluvione, per le quali proponiamo una misura di ristoro che vadano a coprire gli ammanchi e anche a supporto di chi deve ripartire ricostruendo strutture e ricomprando i beni spazzati via dall’evento alluvionale“.
Anche su questo tema, il Carroccio torna alla carica. In occasione della variazione di bilancio, la Lega aveva infatti proposto ristori al posto dei prestiti previsti dalla norma. “Le popolazioni colpite dall’alluvione di giugno continuano a chiedere ristori da una maggioranza che ha promesso una pioggia di soldi, che poi non c’è stata“, ha sottolineato il Vicecapogruppo Erik Lavy.
Le promesse disattese
“Fra le tante promesse disattese da questa maggioranza – ha evidenziato Manfrin – c’è anche l’indennità sanitaria per gli operatori socio-sanitari. Gli OSS sono una figura indispensabile per il nostro sistema sanitario e non possiamo accettare che altri scelgano la Svizzera al posto della nostra regione. Anche loro hanno diritto di ricevere l’indennità di attrattività, come le altre figure sanitarie, per premiare il servizio svolto e per rendere il nostro sistema sanitario più attrattivo“.
Tra le altre proposte troviamo il declassamento della specie lupo che, secondo il Carroccio, dovrebbe portare alla revisione della legge 11/2021. L’abbattimento della TARI, con nuove risorse per gli Enti locali. E la previsione di una prestazione assistenziale integrativa per tutti quegli anziani la cui pensione non raggiunge i 1000 euro.
“Anche quest’anno le nostre sono proposte concrete e di buon senso – ha concluso Manfrin -. Proposte che, se accolte dal Consiglio, potranno incidere positivamente sulla vita dei valdostani“.