Un’aggressione di gruppo, a sfondo politico, è andata in scena ieri sera – 2 novembre – ad Aosta. A fare da teatro al grave episodio è stata la Cittadella dei Giovani, in via Giuseppe Garibaldi, dove si stava tenendo il festival ‘Frontdoc2024’, un evento incentrato sul “cinema di frontiera” sostenuto dal Comune di Aosta.
Protagonista degli istanti di concitazione – proprio malgrado – è stato l’ex Consigliere comunale e attuale Coordinatore cittadino di Fd’I, Lorenzo Aiello. A scatenare l’aggressione a danno di Aiello, infatti, sarebbe stata la sua sola presenza “non gradita” al bar della Cittadella durante un evento “marcatamente antifascista”. Questa almeno era la tesi di alcune decine di presenti all’evento, che – dopo una sorta di avvertimento informale fattogli pervenire tramite una ragazza – al rifiuto del Coordinatore di Fd’I di allontanarsi dalla Cittadella, hanno deciso di passare ai fatti dando vita ad una vera e propria aggressione di gruppo.
“Da qua vi dovete levare dal ca**o, fasci di m*rda” e ancora “qui non siete graditi, voi della Meloni”. E’ così che è iniziato il tafferuglio, che ha visto un gruppo composto da almeno alcune decine di persone inveire e poi alcuni fra loro aggredire Aiello, gettandolo a terra e colpendolo ripetutamente.
A farne le spese, oltre al Coordinatore di Aosta di Fratelli d’Italia, anche alcune persone in sua compagnia. In particolare, si tratta di Armando Mascaro, anch’egli impegnato con Fd’I Valle d’Aosta come Consigliere comunale a St. Pierre. Mascaro a sua volta avrebbe ricevuto diverse minacce, spintoni e sputi. Ma anche Philippe Milleret, volto noto e leader di Pays d’Aoste Souverain, che si trovava insieme ai due per un semplice momento conviviale ed è stato coinvolto nell’episodio tentando di sedare gli eccessi.
Impossibile che un fatto tanto eclatante non fosse immediatamente segnalato alle Forze dell’Ordine, che sono intervenute prontamente nel cortile della Cittadella dei Giovani. Qui – Polizia di Stato e Carabinieri – hanno riportato la calma, procedendo a fermare e identificare diversi autori delle violenze. Nella concitazione del momento, fra chi avrebbe inveito duramente contro le Forze dell’Ordine – e per questo identificato e trasferito in Questura – anche un professionista dell’informazione locale.
Fortunatamente dopo l’episodio non risultano feriti, né al momento vi sarebbero denunce formalizzate. Il fatto, però, rischia di diventare un caso di violenza evidentemente politica che promette di mettere in forte imbarazzo la Giunta comunale.
Giuseppe Manuel Cipollone
