Il gruppo di Progetto Civico Progressista (PCP) ha sollevato forti critiche nei confronti della Giunta regionale valdostana, accusandola di inadeguatezza nella gestione delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili).
Durante il Consiglio regionale di giovedì 21 novembre, PCP ha discusso un’interpellanza per fare il punto sull’attuazione della legge regionale 29 luglio 2024, n. 15. “Ancora una volta si manifestano lentezze e ritardi determinati da un inadeguato impegno della Giunta e della maggioranza regionale su questo tema pur così rilevante”, ha dichiarato il gruppo.
Infatti, PCP denuncia che – a quattro mesi dall’entrata in vigore della legge – non è ancora stata approvata la deliberazione di Giunta necessaria per permettere a cittadini, imprese e al Comune di Aosta di usufruire del contributo del 40% sulle spese per impianti fotovoltaici legati alle CER. “Si tratta di un punto qualificante della legge regionale, c’è attesa ed occorre deliberare senza ulteriori ritardi, superando l’attuale penalizzazione di Aosta rispetto agli altri 73 Comuni”, si legge nella nota del gruppo
Inoltre, a due mesi dall’apertura dello sportello dedicato ai contributi per la costituzioni delle CER, nessuna domanda è stata presentata. PCP attribuisce questo stallo alla frammentazione e complessità del modello imposto dall’Assessorato, che renderebbe difficile per i Comuni avanzare richieste.
Nell’interpellanza, infine, il gruppo ha citato il caso del Friuli-Venezia Giulia, che sta portando avanti la costruzione di una CER regionale nonostante la sua complessità territoriale e il numero di abitanti molto maggiore rispetto alla Valle d’Aosta. “Se lo fa una Regione di oltre un milione di abitanti, non lo può fare una realtà come la Valle d’Aosta con 120.000 abitanti?” ha concluso il PCP evidenziando la necessità di un maggiore coordinamento regionale.