Nell’ultima settimana la Valle d’Aosta ha registrato uno dei rincari più alti d’Italia per quanto riguarda il prezzo della benzina. Lo rileva l’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i dati ufficiali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), relativi al periodo dal 16 al 23 giugno.
Secondo lo studio, il prezzo della benzina in modalità self service è salito di 4,7 centesimi al litro, portando l’aumento complessivo per un pieno da 50 litri a 2,35 euro. Si tratta del secondo incremento più elevato a livello nazionale, dopo quello in Sicilia, dove la variazione ha raggiunto i 4,9 centesimi al litro. Seguono Calabria e Lombardia, entrambe con un aumento di 4,4 centesimi e Liguria con 4,3 centesimi. Incrementi più contenuti sono stati rilevati in Umbria e Molise (3,4 centesimi) e in Friuli Venezia Giulia (3,6 centesimi).
Per quanto riguarda il diesel, la Valle d’Aosta si colloca al 10° posto, a pari merito con Sardegna e Toscana, con un aumento di 6,2 centesimi al litro, pari a un rincaro di 3,10 euro su un pieno da 50 litri. Anche in questo caso la Sicilia guida la classifica con 7,8 centesimi, seguita da Lombardia e Veneto (7 centesimi). Gli incrementi più bassi si registrano in Molise (5,3), Umbria e nella provincia di Trento (4,6).