L’Assessore regionale All’Agricoltura, Marco Carrel, ha annunciato un incontro con gli stakeholder del settore vitivinicolo valdostano per discutere delle criticità che stanno caratterizzando la vendemmia 2024. Quest’anno, infatti, a causa delle intense piogge di inizio stagione, si prospetta una raccolta decisamente negativa, la prima dopo diversi anni di vendemmie soddisfacenti.
Carrel ha sottolineato l’importanza di affrontare seriamente i cambiamenti climatici e i loro impatti sul comparto vitivinicolo: “dobbiamo essere seri e concreti. I cambiamenti climatici e i loro effetti sul settore vitivinicolo necessitano di un’analisi obiettiva e fattuale che permetta alla politica e agli attori del settore di scegliere con consapevolezza e lungimiranza le azioni future da intraprendere”.
L’Assessore ha ricordato inoltre il risultato ottenuto con il decreto del 12 dicembre 2023, che ha innalzato la superficie minima di assegnazione garantita alla Valle d’Aosta da 10 a 30 ettari. Un risultato frutto della collaborazione con le altre regioni italiane, che secondo Carrel è la strada da seguire per continuare a promuovere gli interessi del settore.
Per rispondere alle sfide attuali, l’Assessore ha inviato una lettera al Consorzio Vini della Valle d’Aosta, allo IAR e al CERVIM, chiedendo di coinvolgere tecnici ed esperti che possano analizzare in dettaglio la situazione. L’obiettivo è quello di avviare un confronto tecnico-politico che permetta di elaborare soluzioni e strategie per lo sviluppo del settore nei prossimi anni.