Alimentazione e Salute
Già nel 2016, una delle più importanti organizzazioni a livello mondiale per lo studio di salute e alimentazione assumeva questa posizione ufficiale:
“E’ posizione dell’Academy of Nutrition and Dietetics che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, nutrizionalmente adeguate, e possono apportare benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.
Vegetariani e vegani hanno un minor rischio di sviluppare determinate condizioni patologiche, tra cui malattie ischemiche cardiache, diabete di tipo 2, ipertensione, alcuni tipi di cancro, e obesità. Il ridotto apporto di grassi saturi e l’elevato consumo di verdura, frutta, cereali integrali, legumi, derivati della soia, frutta secca e semi oleaginosi (tutti alimenti ricchi di fibre e sostanze fitochimiche) rappresentano le caratteristiche delle diete vegetariane e vegane responsabili di una riduzione del colesterolo LDL e di un miglior controllo glicemico. Questi fattori contribuiscono alla riduzione del rischio di sviluppare malattie croniche”.
È un dato di fatto, non un’opinione personale, non si tratta di credere a qualcosa, si tratta di leggere e comprendere dati scientifici: la dieta vegana è il miglior regime alimentare sia per mantenere sia per ritrovare la salute ed è raccomandabile a qualsiasi età (dallo svezzamento all’anzianità), in qualsiasi situazione fisiologica (comprese gravidanza e allattamento) e in qualsiasi situazione patologica. Ecco qualche evidenza.
Sovrappeso e obesità
Tutti gli studi scientifici sul tema evidenziano come la dieta vegana sia migliore della vegetariana (a sua volta migliore dell’onnivora) nel permettere di raggiungere e mantenere un peso corporeo salutare e come l’alimentazione 100% vegetale rappresenti la più efficace strategia contro il rischio di sovrappeso e obesità (Sabaté 2001, Studio EPIC-Oxford, Huang et al. 2016). La dieta vegana risulta anche la migliore per evitare il cosiddetto effetto yo-yo, permette infatti di stabilizzare il peso corporeo una volta raggiunto un peso salutare (Turner-McGrievy 2007).
Che lo si faccia per la prova costume o per la salute, nessun regime alimentare è in grado di offrire a livello di peso corporeo benefici importanti quanto la dieta vegana.
Diabete
L’Academy of Nutrition and Dietetics si pronuncia in modo chiaro sul tema:
“Rispetto agli onnivori, i latto-ovo-vegetariani e i vegani hanno un rischio inferiore di sviluppare diabete di tipo 2. I modelli alimentari vegetariani e vegani caratterizzati da cibi vegetali ricchi di fibre nutrienti, riducono il rischio di diabete di tipo 2 e servono come efficace strumento terapeutico nella gestione del diabete di tipo 2”.
La dieta vegetariana è migliore dell’onnivora e la vegana migliore della vegetariana per prevenire il diabete di tipo 2 (Tonstad et al. 2009) e anche per gestire questa patologia (Barnard 2006).
Malattie cardiovascolari
La dieta vegana è una preziosa alleata contro i fattori di rischio alla base delle malattie cardiovascolari, quali sovrappeso, ipertensione (Chuang 2016) e colesterolo (Bradbury 2014).
La dieta vegana riduce anche i rischi di cardiopatia ischemica (Dinu et al. 2017) e risulta protettiva nel caso si manifestasse un’ischemia (la mortalità in caso di ischemia è del 29% inferiore per chi segue una dieta vegana – Huang 2012).
Cancro
Citando di nuovo l’Academy of Nutrition and Dietetics:
“Le diete vegetariane sono associate ad un minor rischio di tutti i tipi di cancro, e in particolare a un minor rischio di cancro dell’apparato gastrointestinale. Inoltre, una dieta vegana ha mostrato di essere più efficace di qualsiasi altro pattern dietetico nel ridurre l’incidenza di tutti i tipi di cancro.”
Non solo per i vegani è minore il rischio di contrarre un tumore (Dinu et al. 2017), la dieta vegana è anche associata ad una minore mortalità nel caso di cancro (Huang 2012).
Altre patologie e situazioni che beneficiano di una dieta vegana
Malattia diverticolare, cataratta, calcoli renali, marcatori dell’infiammazione, osteoporosi, demenza, Alzheimer, malattie degenerative, stipsi.
Ulteriori pro della dieta vegana? È deliziosa, ormai ci sono ricette collaudate per viziare anche le papille gustative più esigenti (ti consiglio di curiosare il sito di Cucina Botanica per qualche utile spunto); non ci rende complici delle sofferenze inaudite che finanzieremmo acquistando prodotti di origine animale (ho dedicato una piccola sezione del mio blog a questo tema: https://elenamarcoz.com/cruelty-free/ ) ed è il miglior presidio di cui disponiamo per contrastare il cambiamento climatico (cambiare alimentazione è di gran lunga più impattante ed efficace di qualunque altra azione). Sei pronto a provare?
PS: per una traduzione completa delle posizioni ufficiali dell’ Academy of Nutrition and Dietetics si rinvia al sito della Società scientifica di Nutrizione Vegetariana: https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/AND_ital.html )