In tutta Italia – e anche nella nostra regione – aumentano i poveri e i fattori individuati dai dati statistici sono diversi: dalla crisi economica derivata dalla recente pandemia, allo scoppio della guerra in Ucraina. Il dato resta chiaro: quasi un residente su dieci, il 9,4% della popolazione, vive in una condizione di povertà assoluta, mentre solo quindici anni fa il fenomeno riguardava appena il 3% della popolazione (La povertà in Italia secondo i dati della rete CARITAS. Report statistico nazionale 2023).
Servizi come l’Emporio Solidale Quotidiamo sono estremamente importanti in questa situazione, perché volti a supportare le famiglie in difficoltà economica: “proprio in questo momento le donazioni per noi sono fondamentali – afferma Giulio Gasperini, coordinatore del punto distribuzione di via Avondo – come sempre abbiamo tanta richiesta, ma le donazioni non riescono a coprire le necessità dei nostri utenti. Per questo vogliamo rivolgere un appello a tutti gli Aostani, noi abbiamo diversi progetti e collaborazioni all’attivo, ma dipendiamo dalle vostre donazioni di cibo per sostenere i nostri utenti”.
E’ possibile donare attraverso gli Armadi Solidali che si trovano al Gros Cidac s.r.l. di Aosta, al Carrefour di Pollein, al Lidl e al Conad di Saint-Christophe, nei pressi dell’uscita. Grazie al Banco Alimentare tutti i prodotti vengono conferiti all’Emporio Quotidiamo. È anche possibile portare cibo direttamente al punto distribuzione, in Via Vittorio Avondo 23 ad Aosta, può farlo durante i regolari orari di apertura.
Al momento l’emporio Quotidiamo ha carenza dei seguenti prodotti: riso, sughi pronti, biscotti, fette biscottate, latte, passata pomodoro (anche in lattine), sale, succhi di frutta, merendine per la colazione e marmellata. Non saranno accettati, invece, pasta e omogeneizzati per un surplus di donazioni di questi prodotti.