Slitta l’approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Aosta, già oggetto del fuoco incrociato delle opposizioni. Il documento rileva un avanzo di gestione complessivo di circa 30 milioni di euro, di cui 12 in avanzo libero.

Secondo la legge l’approvazione del rendiconto deve avvenire – in via ordinaria – entro il 30 aprile, ma la sua discussione e approvazione in Consiglio comunale era prevista per oggi, 2 maggio. Stamane però è arrivato lo stop a sorpresa: un ritardo nel deposito del documento contabile da parte della Giunta Nuti non avrebbe lasciato i tempi tecnici previsti in legge – alle opposizioni – per formulare e presentare le proprie iniziative. Il rendiconto sarebbe stato depositato, infatti, solo il 15 aprile scorso, per poi essere notificato ai gruppi di opposizione il 18. Non in tempo affinché maturassero i 20 giorni concessi dalla legge alle opposizioni.

La circostanza è stata rilevata dal gruppo di Renaissance Valdôtaine, attraverso una mozione d’ordine presentata da Roberta Balbis, obbligando ad una frenata all’iter di approvazione, nonostante un tentativo di forzare la mano da parte della Giunta comunale. A mancare è stata l’unanimità perché si potesse procedere all’approvazione nonostante il mancato rispetto dei tempi tecnici. Pertanto, oggi il Consiglio comunale è stato sospeso, in attesa della convocazione di una assise straordinaria.

Lo stop, in ogni caso, non dovrebbe comportare immediate conseguenze per il bilancio del capoluogo: “abbiamo appurato confrontandoci con il Segretario comunale – dice il leader di RV, Giovanni Girardini -, che questo stop non comportasse delle conseguenze negative sulla città, come sull’ottenimento dei fondi PNRR. Non è la prima volta che ci vengono consegnati i documenti di rendiconto di gestione in palese ritardo, non dandoci il tempo previsto per analizzarli. Questo deve finire, se fai il Sindaco lo devi fare prendendoti le responsabilità di amministrare secondo i tempi previsti dalla legge”.