Le elezioni all’orizzonte creano le condizioni per un finale di consiliatura frizzante al Comune di Aosta: il Consigliere comunale di Area Democratica-Gauche Autonomiste, Diego Foti, durante l’ultima Assise ha proposto un Ordine del giorno relativo al Piano Regionale dei Trasporti presentato dall’Assessore Bertschy.
La posizione di Foti, in effetti, è molto particolare: AD-GA appoggia formalmente il Sindaco Gianni Nuti in Comune ad Aosta, ma in Consiglio Valle si trova all’opposizione rappresentata da Erika Guichardaz. L’Odg di Foti – spiega AD-GA – puntava a far emergere “come il Comune di Aosta, travolto dal traffico regionale e internazionale che converge sul capoluogo, nonché da imponenti opere pubbliche come la ristrutturazione dell’ospedale Parini che comprometteranno la viabilità urbana, non sia stato parte attiva nel proporre soluzioni alternative efficaci”.
Insomma, con il passare dei mesi la postura di Area Democratica-Gauche Autonomiste promette di farsi più critica.
Con rammarico però – afferma ancora il movimento – “il Consiglio comunale sia nelle componenti di maggioranza come l’Assessore Corrado Cometto, sia nelle componenti di minoranza come il Consigliere Sylvie Spirli, si è dimostrato soddisfatto del PRT” non intendendo “rivendicare il suo ruolo fondamentale di indirizzo su scelte di tale portata”. AD-GA – continua – è “sconcertata dalla remissività dell’Assessore Sartore, che sembra non essere informato sui numerosi rilievi presentati in Consiglio regionale dal gruppo di PCP”.
“Mai l’Amministrazione comunale di Aosta è stata così passiva e succube delle decisioni dell’Amministrazione regionale – conclude la nota – , con il rischio di compromettere la funzionalità della linea ferroviaria da Aosta a Pré-Saint-Didier e rendere il trasporto privato su gomma prevalente in una città che aspira ad una svolta nella viabilità urbana”.