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Alpages Ouverts, l’ultimo imperdibile appuntamento cambia “location”

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di Redazione

Si terrà sabato 24 agosto l’ultimo appuntamento con l’edizione 2024 di ‘Alpages Ouverts’. L’appuntamento è stato trasferito presso l’azienda agricola ‘Prasupiaz’ di Bruno Jeantet al posto che l’alpeggio in Valnontey, ancora difficilmente accessibile dopo l’alluvione di fine giugno. Per raggiungere Prasupiaz, una volta arrivati a Cogne, è sufficiente parcheggiare l’auto nell’abitato e proseguire a piedi seguendo le indicazioni fino all’azienda, sita in rue Grand Paradis 64.

Questo momento di festa – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura, Marco Carrelè l’occasione giusta per valorizzare il lavoro dei nostri allevatori, assieme ad AREV e a tutti gli attori del settore. Ritrovarsi a Cogne per l’ultimo appuntamento di Alpages Ouverts rappresenta senz’altro un forte segnale di ripresa delle attività agricole della zona in un momento ancora difficile, ma che stiamo superando con l’impegno e il lavoro di sinergia anche con l’Amministrazione comunale”.

Dalle prime ore immediatamente seguenti gli eventi alluvionali del giugno scorso – prosegue l’Assessore Carrel –  dirigenti, tecnici, funzionari e operatori tutti dell’Assessorato si sono messi in moto e hanno operato incessantemente per la messa in sicurezza delle strade montane utilizzate dai mezzi agricoli e delle diverse vie di accesso per raggiungere gli alpeggi: si è provveduto allo sgombero dei detriti lungo le poderali, alla posa di reti di sicurezza lungo i muri di contenimento e laddove necessario, alla tempestiva informazione ad agricoltori e allevatori sugli aggiornamenti operativi in corso. Contemporaneamente, sono stati attivati gli interventi opportuni per mantenere i prati pascolabili e permettere la fienagione del mese di agosto, con lo scopo principale di limitare le perdite derivanti dal maltempo.

La comunità di Cogne e i Consorzi di miglioramento fondiario del territorio hanno altresì reagito tempestivamente e si sono dati da fare con spirito di abnegazione e laboriosità, in pieno e collaborativo coordinamento con l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali. Coordinamento che prosegue attivamente perché c’è ancora molto lavoro da portare a termine – conclude Carrel -. I diversi uffici preposti hanno unito gli sforzi e le competenze e stanno facendo del loro meglio per il ripristino definitivo della normalità. Per alcune zone, come la Valnontey, ciò significa altri mesi di intenso e duro lavoro ed è anche per questo che ritrovarsi il prossimo 24 agosto a Cogne, nell’azienda agricola di una famiglia della stessa Valnontey assume oggi un significato, oltreché simbolico, di concreta vicinanza e sostegno ai valdostani colpiti dall’evento alluvionale”.