Ad un mese dall’avvio della raccolta fondi attivata dalla BCC VAldostana, dal titolo ‘Il credito cooperativo aiuta la Valle d’Aosta per l’alluvione’, è a quota 52mila euro al 31 luglio scorso.
La BCC Valdostana, su iniziativa del suo Presidente Davide Adolfo Ferré, si è attivata fin dalle prime ore dalla calamità naturale, in coordinamento con Federcasse e Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. E’ stata attivata così la raccolta fondi su un conto corrente intestato alla Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta, dove è possibile donare attraverso dei bonifici che hanno la causale: “Il Credito Cooperativo aiuta la Valle D’Aosta” – IBAN: IT 87T 08587 01211 000000003.
Sarà una commissione ad hoc, coordinata da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, che raccoglierà ed esaminerà – con la collaborazione della BCC Valdostana, della Giunta regionale della Valle d’Aosta, delle Amministrazioni locali, della rete dei servizi sociali e delle parrocchie – le istanze di sostegno e/o specifici progetti di intervento, al fine di finanziare in maniera mirata e oculata quelle azioni che potranno fare la differenza.
I commeti all’iniziativa
“Era necessario muoversi subito – ricorda il Presidente BCCV, Davide Adolfo Ferré – per venire incontro alle prime necessità delle famiglie e delle imprese colpite, in un momento delicato della stagione estiva. Come BCC Valdostana, oltre a mettere a disposizione, per i clienti e non, un plafond di 10 milioni di euro per il ripristino delle scorte, delle infrastrutture e delle apparecchiature, abbiamo coinvolto subito la Federazione Piemonte Valle d’Aosta e Liguria delle BCC e la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, per manifestare la nostra vicinanza e dare un tempestivo e valido aiuto. La raccolta procederà per tutta l’estate e siamo fiduciosi che la generosità e solidarietà di tutti aiuterà i territori colpiti. Le comunità di Cogne e Cervinia hanno già dimostrato in poco tempo grande forza e capacità di rialzarsi in piedi che è tipica delle genti di montagna e di cui tutti andiamo orgogliosi”.
“Fedeli come sempre ai nostri principi di banche del territorio che lavorano per la crescita e salvaguardia delle nostre comunità locali, siamo stati felici di collaborare, come facciamo su tanti fronti, per sostenere i territori colpiti della Valle d’Aosta – ha evidenziato anche il Presidente della Federazione delle BCC Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Elia Dogliani – Il nostro ruolo di rappresentanza e di promozione del modello sociale ed economico del credito cooperativo nei confronti delle comunità è concreto e si è tradotto anche in questo caso specifico in uno strumento immediato che saprà essere risorsa importante per chi ne avrà maggior bisogno, grazie ad un lavoro di squadra tra istituti bancari, fondazioni e istituzioni. Le Banche di Credito Cooperativo hanno mostrato ancora una volta quella unione, comunione di intenti e dato valoriale comune, che costituiscono la forza del nostro peculiare modello”.
“La Fondazione comunitaria, in partenariato con il CSV, ha voluto attivarsi prontamente anche in questo caso a favore delle comunità colpite – sottolinea infine Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione Comunitaria -. La BCCV ha risposto subito alla richiesta di aiuto, permettendoci così di dare sostanza e concretezza al nostro appello per la solidarietà. Quando soggetti importanti si muovono su diversi fronti, i risultati sono ben visibili”.
coordinata da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta raccoglierà ed esaminerà, con la collaborazione della BCC Valdostana, della Giunta regionale della Valle d’Aosta, delle amministrazioni locali, della rete dei servizi sociali e delle parrocchie, le istanze di soccorso e/o specifici progetti di intervento, al fine di finanziare in maniera mirata e oculata quelle azioni che, alla luce delle donazioni raccolte, potranno fare la differenza.