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Alla Cittadella dei Giovani di Aosta va in scena lo spettacolo ‘RESPECT’

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di Redazione

Uno spettacolo davvero entusiasmante quello che ha debuttato venerdì  9 giugno alla Cittadella dei Giovani di Aosta e dal titolo ‘RESPECT  – Il coraggio di avere paura’ .

Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Cittadella dei Giovani, il Comando Gruppo dei Carabinieri di Aosta e la Banca di Credito Cooperativo Valdostana, ha coinvolto un gruppo di ragazzi nell’ ideazione e nella realizzazione di uno spettacolo in cui l’universo espressivo della street culture (danza, musica, parola e pittura dal vivo) ha dato voce ai temi della responsabilità civile, della libertà di scelta, della legalità, concetti profondi e di forte attualità, declinati attraverso l’universo del simbolico. 

Il progetto  – spiega la regista dello spettacolo Elena Pisu  – è nato qualche mese fa da un’idea luminosa e illuminata del Comando Gruppo Carabinieri di Aosta che ci ha proposto di realizzare una vera e propria produzione di spettacolo multidisciplinare, in cui il discorso artistico trattasse i temi della legalità, del nostro ruolo di cittadini e della nostra capacità di compiere delle scelte. Si è creato un vero e proprio team di lavoro partecipato da tutti, dal team di Cittadella composto da diverse professionalità che operano in ambito culturale ed educativo, dal Comando Gruppo Carabinieri d’Aosta  quindi da ufficiali e militari dell’arma dei Carabinieri, e da BCCV  che è stata subito molto entusiasta dell’iniziativa ed ha deciso di darci il suo sostegno economico e di partecipare al processo creativo dello spettacolo attraverso lo strumento della  Consulta dei Giovani“. 

Da diversi tempo ormai l’Arma dei Carabinieri  – promotrice del progetto – è impegnata nella diffusione della cultura della legalità attraverso molteplici iniziative, soprattutto rivolte alle giovani generazioni. “Da anni andiamo nelle scuole e cerchiamo di coinvolgere maggiormente i ragazzi – aggiunge il Ten.Col. Giovanni Cuccurullo, comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta.  Il concetto di legalità è un concetto semplice e si lega a quello di rispetto che è poi anche il titolo del progetto. Laddove ci fosse un pò più rispetto, prima di tutto per noi stessi, poi per l’altro e poi per il mondo in cui viviamo, forse non avremmo bisogno di aumentare pene, punizioni o aumentare regole, ma avremo una società migliore”.

L’intervento del comandante dei Carabinieri, Giovanni Cuccurullo

“Per noi è un momento molto emozionante  – conclude Jean Frassy, direttore della Cittadella dei Giovani . Siamo soddisfatti di questo bel risultato perché nulla era scontato. A me piace ricordare particolarmente il momento iniziale, quando ci è stata fatta la proposta di lavorare sul concetto di rispetto. Quest’idea mi ha molto incuriosito e quando ci siamo incontrati, abbiamo iniziato a confrontarci su ciò che ognuno di noi, dal nostro punto di vista e ciascuno in base al proprio ruolo, pensava dell’idea di rispetto. Persone un pò lontane e diverse fra di loro per il lavoro che fanno, si sono sedute intorno ad un tavolo ed hanno cominciato a dare forma a questa idea”. 

Quello a cui il numeroso pubblico presente in sala ha assistito venerdì sera,  è stato uno spettacolo di grande valore espressivo, artistico e sociale, ricco di stimoli e riflessioni per tutta la comunità. Una performance che si è sviluppata abbracciando più discipline: dalla danza hip hop dove sulle coreografie di Elvis Iacobuta hanno danzato i bravissimi Matteo Anile, Rachele Bosco, Alice Gallo, Fabienne Jacquemod, Alessia Presta e Ginevra Raffaelli, al live painting di Elena Maresu e Sophie Tunice, alla musica, alla narrazione. 

Un concetto semplice quello del rispetto, declinato anche attraverso la riflessione su alcune figure di donne e uomini – quali Franca Viola, Peppino Impastato e Salvo D’Acquisto, per citarne solo alcuni – che hanno avuto il coraggio di scegliere da che parte stare: essere responsabili, umili e coraggiosi, percorrere la via del rispetto per la dignità di ogni persona umana, difendere i più deboli. 

Sicuramente i più coraggiosi sono quelli che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gioia come del pericolo. E tuttavia l’affrontano”. Tucidide cit.

Lucia Vallesi 

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