Si è concluso con la messa alla prova il processo a carico di Andrea Dorindo, 22 anni, di Verrès, originariamente imputato per tentato omicidio. Al termine del dibattimento, la Procura ha riqualificato il reato in lesioni personali, consentendo alla difesa — rappresentata dall’avvocato Massimo Campanale — di chiedere l’accesso alla misura alternativa.
I fatti risalgono al 10 settembre 2023. Quel giorno, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, due uomini residenti ad Aosta — uno dei quali, un 32enne di origini marocchine — si erano recati a Verrès per ottenere spiegazioni su un’aggressione avvenuta la sera precedente durante la festa dei coscritti di Montjovet. In quella circostanza, il fratello del 32enne sarebbe stato colpito al volto con una bottiglia.
I due sono stati intercettati nei pressi della rotonda di viale Primo Maggio da un gruppo di giovani del posto, tra cui Dorindo, e lì aggrediti. Il 32enne riportò una ferita all’addome.
La nuova qualificazione giuridica del fatto ha aperto la strada alla messa alla prova, misura che sospende il procedimento penale e prevede un percorso rieducativo sotto controllo giudiziario.