Un’edizione combattuta fino all’ultimo voto ha segnato la conclusione del Festival di Sanremo 2025, con un podio ricco di sorprese e una vittoria arrivata per un soffio. Il premio più ambito è andato a ‘Balorda nostalgia’, brano di Olly, che ha conquistato la finalissima dell’Ariston superando di pochissimo Lucio Corsi e la sua ìVolevo essere un duro’ (23,8% contro 23,4% delle preferenze totali). A chiudere il podio, più staccato, Brunori Sas con ‘L’albero delle noci’.
Il successo di Balorda nostalgia, però, porta con sé un’altra storia di talento e affermazione: quella di Julien Boverod, in arte JVLI, produttore musicale valdostano tra i più interessanti della nuova scena italiana. Classe 1998, originario di Aosta, JVLI firma la produzione del brano vincitore insieme allo stesso Olly e a Pierfrancesco Pasini, confermandosi un punto di riferimento per la musica italiana contemporanea.
Negli ultimi anni, il nome di JVLI è stato legato a collaborazioni con alcuni degli artisti più rilevanti del panorama nazionale: la vittoria sanremese rappresenta un’ulteriore conferma del suo talento e della sua crescita artistica. Il suo lavoro dietro le quinte ha contribuito a dare al brano un’identità sonora che ha saputo conquistare pubblico e giuria, portandolo fino alla vittoria.
Sanremo 2025 ha così consacrato non solo Olly, ma anche la firma musicale di un giovane valdostano che sta lasciando il segno nell’industria discografica italiana.